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28.07.2016 - 09:590
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Terrorismo islamico, dopo Quadri anche Gobbi "striglia" il PPD: "Mi sembra che si voglia inventare l’acqua calda. Le loro proposte già implementate da tempo"

Il ministro delle istituzioni: "Al momento non vi sono delle indicazioni che ci dicono che in Ticino la minaccia del terrorismo sia aumentata. Ma non abbassiamo la guardia"

BELLINZONA - "Mi sembra che si voglia inventare l’acqua calda". Norman Gobbi non nasconde il suo scetticismo nel commentare l'uscita del PPD che ha presentato una lista di richieste straordinarie per far fronte all'emergenza del terrorismo islamico. 

 

Il ministro delle Istituzioni, come il suo collega di partito Lorenzo Quadri, replica con accenti polemici all'iniziativa degli azzurri:  "Sia ben chiaro – afferma Gobbi in un'intervista al Mattinonline - le loro preoccupazioni sono sacrosante. Ma non accetto l’impostazione per la quale sembra che il sottoscritto, la Polizia cantonale e la Sezione della popolazione in questi anni non abbiano fatto nulla. Citare i casi dell’espulsione del marocchino Oussama Kachia dal Ticino e l’arresto in Italia di Moutaharrik Abderrahi è sufficiente per rimettere il campanile al centro del villaggio. Non sono successi dati dalla fortuna, ma sono il risultato di intensi lavori di intelligence e di inchiesta, frutto di intenso lavoro e preparazione dei nostri collaboratori. Per quanto riguarda le verifiche dei richiedenti i permessi, ricordo che quando il sottoscritto ha deciso la richiesta del casellario giudiziale lo si è accusato di aver preso un provvedimento elettorale. Dopo più di un anno il provvedimento, per decisione del Consiglio di Stato, è ancora in vigore e ha dimostrato la sua efficacia. Sia ben chiaro, non bisogna abbassare la guardia e non lo faremo! Visto il contenuto del comunicato del PPD, sono sicuro che li avrò come alleati quando proporremo future misure per aumentare la sicurezza dei ticinesi".

 

Il Consigliere di Stato leghista aggiorna anche il termometro della minaccia del terrorismo islamico nel nostro Cantone: "Al momento non vi sono delle indicazioni che ci dicono che in Ticino la minaccia sia aumentata. Ciononostante, come detto, non abbasseremo la guardia! La Polizia Cantonale ha dimostrato di poter far fronte a situazioni particolari. Un esempio su tutti è stata l’inaugurazione della Galleria di base del San Gottardo, quando abbiamo garantito la sicurezza dei Capi di Stato europei e poi di migliaia di persone con efficienza e discrezione.

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