Rapina con fucile alla Tamoil di Magadino. Arrestato l'autore, un 40enne italiano già ricercato, ma anche la vittima, il 58enne, pure italiano, che gestisce la stazione di servizio

Sul bandito pendeva un mandato di arresto. L'uomo è stato fermato dalle Guardie di confine il 15 agosto in entrata in Svizzera al valico argoviese di Rheinfelden

BELLINZONA - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che in relazione al colpo del 29 luglio ai danni di un distributore di benzina in via Cantonale a Magadino (la stazione Tamoil), l’inchiesta ha portato all'arresto di due persone. Si tratta dell'autore materiale, un 40enne italiano residente in Italia, già identificato in fase di inchiesta dagli inquirenti e su cui pendeva un mandato di arresto. L'uomo è stato fermato dalle Guardie di confine il 15 agosto in entrata in Svizzera al valico argoviese di Rheinfelden.

L'indagine, tuttora in corso, ha pure portato all'arresto di un 58enne, pure italiano, gerente del distributore rapinato. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti, coordinati dal procuratore pubblico Arturo Garzoni.
La rapina è avvenuta venerdì 29 luglio attorno alle 19.30. Un uomo armato di fucile è entrato nella stazione di servizio e ha minacciato la gerente e un impiegato, facendosi consegnare il denaro della cassa.
Intascato il bottino, il bandito si è dato alla fuga in auto, dove c'era una donna ad attenderlo.