Terremotati nel cervello! L'ex gieffina vegana: "Amatrice paese dell'amatriciana? Allora è il karma". Selvaggia Lucarelli: "Pora scema. Ma il fiume di odio nelle risposte mi fanno molto più orrore della scemenza"

ROMA – Lei giura di non averlo mai scritto e che il suo profilo sia stato hackerato. Ma in pochi le credono, anche a causa delle posizioni ultra-vegan espresse in passato. Fatto sta che il post dell'ex partecipante al Grande Fratello Daniela Martani sta scatenando un putiferio, mentre l'Italia sta vivendo ore drammatiche
 

E in effetti quanto pubblicato sui social della Marani, nelle prime ore dopo il terremoto che ha colpito il centro della Penisola, fa rabbrividire. Dopo aver chiesto alla rete se Amatrice (uno dei paesi rasi al suolo dal sisma) fosse, come in effetti è, la patria dell'Amatriciana, ha risposto "è vabbé ma allora è questione di karma". 

Inevitabilmente è esplosa la bufera e la Martani è stata ricoperta di insulti e minacce. C'è da dire che non è la prima volta che assistiamo a questo tipo di polemiche. È infatti già capitato in passato che qualche nazi-vegano abbia esultato per una catastrofe naturale, in particolare quando ad essere colpiti sono stati Paesi dove non vinge un particolare rispetto per gli animali.

Sulla faccenda si è espressa con un post Selvaggia Lucarelli. La giornalista del Fatto Quotidiano, però, non si è limitata all'ovvia censura del post della Martani, rivolgendo la sua riflessione anche alle reazioni violente scatenatesi in risposta alle folli parole dell'ex-gieffina.  

"L'ex hostess, ex gieffina e ora vegana per mancanza di altri ruoli  - scrive Lucarelli - da ricoprire Daniela Martani ha scritto una cazzata. Ritenere che il karma abbia punito gli abitanti di Amatrice perché hanno inventato un primo piatto con la carne è un pensiero che non partorirebbe neanche Flavia Vento sotto prozac. Neanche il vegano più estremista, neppure quello che se lanci un croccantino al cane gli puoi provocare una lesione spinale causa torsione del collo".

"Onestamente – prosegue la giornalista del Fatto - tutto quello che mi viene da dire sulla Martani e la sua brillante teoria karmica è "pora scema". Al massimo posso scrivere un commento sarcastico. Fine. Ha parlato la Martani, mica Renzi. Da ieri invece assisto a questo fiume di insulti carichi di un odio, di un livore, di una violenza che mi fanno molto più orrore di una scemenza partorita da una che ha gli strumenti culturali di un portasigari in radica di noce". 

"Cagna, puttana, che ti venga un cancro alla gola, che tu possa morire soffrendo - conclude il ragionamento Selvaggia Lucarelli - sono i commenti più eleganti che ho letto. Tutto questo mentre reclamate empatia, solidarietà e rispetto per i morti. La verità è che è pieno di animali 2.0. che con la scusa del rispetto per i morti, cercano vivi a cui mancare di rispetto. E l'origine del livore non è mai l'empatia per chi soffre. È un automobilista con cui hanno scazzato al semaforo, è una bolletta troppo salata da pagare, è la loro squadra che ha perso. Questi - piccoli, meschini– sono i sentimenti che li muovono. Non scomodate i morti per giustificare la vostra bava alla bocca perché la Martani fa pena, questo è sicuro, ma voi fate schifo. Non so mica chi se la passa meglio".