COMANO – "La RSI non è stata nuovamente all'altezza". È il giudizio severo espresso da Maristella Polli che torna a criticare la radiotelevisione pubblica dalle colonne di Opinione Liberale. La deputata PLR, volto storico dell'emittente di Comano, fa una panoramica di quanto andato in onda durante l'estate. E se promuove la copertura del Festival di Locarno e delle Olimpiadi, la bocciatura arriva secca per quanto riguarda l'informazione e non solo.
"La programmazione televisiva – scrive Polli - è stata, purtroppo, ancora una volta lacunosa! Come nel caso della strage di Nizza (commentata solo il giorno successivo del 14 luglio sera) o il golpe in Turchia dove tutte le televisioni del mondo hanno sospeso i programmi con edizioni straordinarie mentre alla RSI nemmeno una titolatura per segnalare l'accaduto né un'interruzione con immagini news accompagnate solo da un commento fuori campo. La redazione è stata tempestiva solo per gli avvenimenti di Monaco di Baviera seguendo in diretta la strage nel supermercato ma, guarda caso, il fatto è accaduto nel pomeriggio. Insomma nuovamente la RSI non è stata all'altezza. Non abbiamo imparato proprio nuilla dagli errori precedenti?"
L'ex conduttrice tira anche una stilettata all'intrattenimento: al quiz Cash, in particolare. "Forse la conduttrice Clarissa Tami dovrebbe contribuire meglio a far diventare questo gioco maggiormente nazional-popolare, ricordando che i concorrenti sono i protagonisti e che non è una vetrina da show girl!"
Augurandosi che le cose migliorino con l'inizio della stagione televisiva, Polli conclude il suo articolo con un monito: "Non basta dedicare una serata ad una trasmissione "aperta" ai telespettatori con la presenza del direttore Maurizio Canetta per sperare di recuperare tutta la credibilità e la fiducia che il pubblico ha tributato negli anni passati".