LUGANO – Il PLR va all'attacco di Patrizia Pesenti. I liberali radicali si scagliano contro l'ex Consigliere di Stato socialista per aver accettato di essere candidata in quota Lega per il Consiglio direttivo del LAC. Di fatto mettendo fuorigioco la candidatura di Giovanni Masoni.
Una scelta, quella dell'ex ministra, andata di traverso anche al suo partito. Tanto che ieri il gruppo PS in Consiglio Comunale ha annunciato che non la sosterrà nel voto del Legislativo chiamato ad approvare le nomine proposte dal Municipio.
Ma torniamo al PLR. In un articolo firmato con lo pseudonimo "L'Oracolo del Ceresio" e pubblicato stamane su Opinione Liberale, Patrizia Pesenti viene "pettinata" con un alcune domande retoriche: "Con che tolla la signora Pesenti che ha militato nel Partito socialista, è stata eletta in Consiglio di Stato sempre nelle file dei "compagni", ha potuto accettare di essere candidata dalla Lega? I 25 anni di leghismo, gli anni di insulti gratuiti, di menzogne, di facili slogan ma zero soluzioni non contano nulla, signora Pesenti?".
Nel pezzo, ovviamente, non mancano critiche alla Lega per il suo doppio binario sul LAC: da una parte il sindaco Marco Borradori che difende il centro culturale ed elogia Giovanna Masoni, dall'altra Lorenzo Quadri che fa il contrario.
Nell'articolo, infine, si torna a caldeggiare la candidatura di Giovanna Masoni che, secondo Opinione Liberale, deve far parte del "governo" del LAC "non di diritto ma per via delle sue conoscenze e competenze!".