ULTIME NOTIZIE News
Quarto Potere
05.01.2017 - 09:110
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Il poeta Owslado Codiga 'duplica' alla RSI sulla crisi della commedia dialettale: "Le misure per rilanciarla sono state tardive". E su “Grand Palace Hotel Stella Alpina”, che ha definito 'una boiata pazzesca', dice: "Tra i protagonisti c’é chi mi ha chiam

"Ormai sono lontano dai palcoscenici, ma molto modestamente posso dire che anche solo un piccolo segno di quanto ho fatto in oltre 40 anni di presenza è rimasto. Infatti ancora oggi molta gente mi ferma e mi dice: “Ah quanto eravate bravi” aggiungendo: oggi quelle belle commedie non le vediamo più!”

GORDOLA – Il poeta dialettale Oswaldo Codiga duplica alla replica della RSI (leggi qui) sulla sua critica (leggi qui) alla commedia “Grand Palace Hotel Stella Alpina” trasmessa la sera del 31 dicembre. Codiga scrive a Michele Ferrario, responsabile della comunicazione dell’azienda. E ci invia in copia la sua lettera.

di Oswaldo Codiga

“La ringrazio per la sua celere presa di posizione in conseguenza alla mia lettera concernente il “teatro dialettale Ticinese” e mi permetto, senza voler innescare ulteriori polemiche, di fare un analisi del vostro scritto.

1: Avete ragione, negli ultimi 3 anni avete cambiato la tipologia produttiva delle commedie. Questo sistema a me personalmente non piace e, visto che qui da noi esiste ancora fortunatamente la “libertà di espressione”, penso di poterlo dichiarare apertamente. È chiaro che come in tutte le cose esistenti a questo mondo a uno può piacere e a un altro no.

2: È giusto che il giudizio sul prodotto sia controbilanciato, in caso contrario sarebbe gravissimo.

3: Le misure intraprese per rinnovare e rilanciare il settore, non sta a me giudicarle, ma posso senz’altro esprimere una mia opinione (che è sicuramente critica) dicendo che il tutto è stato fatto troppo in ritardo e quindi è mancata la possibilità di affiancare le nuove leve agli attori “chiamiamoli esperti”. È li ed è con loro che si fa la gavetta e si impara!
Non so come sono state fatte le selezioni ma mi par di capire che i papabili sono stati scelti senza la possibilità di visionarli sui diversi palcoscenici e quindi ai “pseudo esperti” è mancata la prova tangibile del potenziale che deve avere il nuovo eventuale attore radio televisivo. Un conto è presentarsi con un foglio in mano a leggere una storiella e un altro è essere su di un palcoscenico ad esibirsi davanti al pubblico. La stessa cosa vale logicamente per autori e registi. Nello sport, tanto per fare un esempio concreto, c’è chi essendo ‘ricco di gavetta’ viene inviato a cercare e a visionare il possibile talento!

4: Tra quelle 4 persone su 10 davanti al televisore e sintonizzate sulla RSI per vedere il lavoro logicamente c’ero anch’io e vi assicuro che l’ho guardato fino alla fine. Quello che non sappiamo è in quanti hanno eventualmente cambiato canale. Io non l’ho fatto semplicemente perché trovandolo alquanto scadente già in partenza e avendo una certa esperienza in merito ho voluto analizzarlo fino all’ultimo.

5: Il fatto di aver associato quelle “due ore circa” alla prossima votazione (l’ho detto nella mia lettera e lo ripeto) mi servirà per “ approfondire per bene le conoscenze e per sapere esattamente come votare”. Questo non significa affatto che ho deciso cosa voterò sul canone. Come tutti anch’io attendo la documentazione, la studierò per bene e poi deciderò.
In questo specifico lavoro da me criticato mi è in particolar modo spiaciuto moltissimo nel vedere dei veri talenti che conosco bene (con alcuni di loro in passato ho addirittura avuto anche la fortuna di calcare le scene al loro fianco) sprecati perché probabilmente mal diretti nel recitare in un testo che io ho osato chiamare “una boiata”! Tra i protagonisti c’é addirittura chi mi ha chiamato dicendomi: “Non credevo in un simile disastro… ho vergogna di quanto ho fatto e visto”!

C’è ancora una cosa che mi sembra importante far sapere a tutti coloro che amano il teatro dialettale: oramai sono diversi anni che, prima per motivi di salute e oggi anche per età, sono fuori dal giro del teatro recitato e quindi lontano dai palcoscenici, ma molto modestamente posso dire che anche solo un piccolo segno di quanto ho fatto in oltre 40 anni di presenza è rimasto. Infatti ancora oggi molta gente mi ferma e mi dice: “Ah quanto eravate bravi” aggiungendo “oggi quelle belle commedie non le vediamo più!”

La chiudo qui ripetendo quanto detto sopra e cioè “per non voler innescare ulteriori polemiche” che ai più a giusta ragione risulterebbero inutili. Voglio solo aggiungere che per il futuro io personalmente sono molto fiducioso in quanto alla testa della RSI attualmente c’è una persona in gamba e schietta qual è il Signor Maurizio Canetta, che tra l’altro ho avuto l’onore di avere quale ospite in una delle mie serate messe in scena l’anno scorso e intitolate “Vint’an senza el Quirino”.
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
codiga
rsi
stella
boiata
hotel stella
palace hotel
alpina
poeta
commedie
commedia
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved