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Cronaca
14.02.2017 - 09:080
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Falsi permessi, altri due indagati nell'inchiesta che ha portato in carcere sei persone. Sono due funzionari degli uffici esecuzione e migrazione, entrambi svizzeri. L'ipotesi di reato è violazione del segreto d'ufficio

Ieri lunedì 13 febbraio sono stati fermati e interrogati dal procuratore Antonio Perugini un 24enne svizzero domiciliato in Riviera e una 49enne pure svizzera domiciliata nel Bellinzonese

BELLINZONA - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale fanno sapere che, nel contesto dell'inchiesta che negli scorsi giorni ha portato all'arresto di sei persone nel Bellinzonese per diversi titoli di reato legati a permessi di lavoro e di residenza, ieri lunedì 13 febbraio sono stati fermati e interrogati un 24enne svizzero domiciliato in Riviera e una 49enne pure svizzera domiciliata nel Bellinzonese.

Il 24enne è impiegato al nuovo contact center dell'Ufficio di esecuzione di Faido, mentre la 49enne all'Ufficio della migrazione di Bellinzona. Entrambi sono stati denunciati con l'ipotesi di reato di violazione del segreto d'ufficio e rimangono a piede libero. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Antonio Perugini.

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