Nella foto gli esterni dell'edificio che ospita l'ufficio della migrazione in via Lugano 4. © Keystone / Ti-Press / Benedetto Galli
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17.02.2017 - 15:520
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Permessopoli: la lettera dei "corvi" finisce in Procura. Partita la denuncia per calunnia e diffamazione contro le accuse anonime scritte da sedicenti impiegati dell'Ufficio della migrazione

A presentare la querela sono stati la capo ufficio e un altro funzionario pesantemente accusati nella lettera inviata ai capigruppo in Gran Consiglio

BELLINZONA - La responsabile dell'Ufficio della migrazione e uno dei funzionari attivi nella sezione hanno sporto denuncia contro i "corvi" autori della lettera anonima intitolata “la vergogna dell’Ufficio della migrazione”.
 
 
Come riferisce la RSI, che ha anticipato la notizia, si tratta di una denuncia contro ignoti per diffamazione e calunnia. Gli autori della querela sono più volte citati nella missiva inviata ai ai capogruppo dei partiti in Gran Consiglio e ad alcuni giornalisti.
 
La lettera ricordiamo, scritta da tre sedicenti dipendenti dell'ufficio finito al centro dello scandalo dei permessi, lancia pesantissime accuse sulla gestione della sezione e in particolare contro la responsabile ed altri funzionari.
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