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Politica e Potere
20.02.2017 - 13:330
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

La proposta di un gruppo di deputati Lega/UDC: "Asilanti: il Cantone non spenda un franco in più di quanto rimborsato dalla Confederazione"

Boris Bignasca presenta una mozione sottoscritta da una pattuglia di 12 colleghi: "Il Canton Ticino è confrontato con un deficit cantonale che il governo sta combattendo principalmente sul fronte delle entrate. Dal nostro punto di vista, vorremmo invece che si provasse ad agire in maniera più incisiva sulle uscite cantonali a partire appunto da quella per la gestione degli asilanti"

di Boris Bignasca*
 
Il Canton Ticino è confrontato con un elevato flusso di richiedenti l’asilo. L’entrata e la presenza di questi ospiti sul nostro territorio sta subendo un’impennata negli ultimi anni, rendendo palese come certe politiche federali vogliano trasformare il Ticino nell’HUB della migrazione a livello svizzero. 
 
In questo senso assistiamo, dunque, al moltiplicarsi di centri asilanti in tutto il territorio cantonale. 
 
Le spese per la gestione di questi centri - coperte in parte dal contribuente ticinese – ammontano a quasi 40 milioni di franchi e, se viene mantenuta la tendenza degli ultimi anni, sono destiante ad aumentare. 
 
Tralasciamo il fatto che, inoltre, i centri asilanti sono spesso al centro di episodi di fuga, violenza e schiamazzi che, oltre a rappresentare un disturbo per la popolazione, provocano un costo per la collettività, vista la richiesta d’intervento di polizia e altri mezzi.
 
Il Canton Ticino è confrontato con un deficit cantonale che il governo sta combattendo principalmente sul fronte delle entrate. Dal nostro punto di vista, vorremmo invece che si provasse ad agire in maniera più incisiva sulle uscite cantonali a partire appunto da quella per la gestione degli asilanti.
 
Per queste ragioni, sull’esempio anche di altri cantoni svizzeri, chiediamo che le spese alla voce “Asilanti, ammissione provvisoria e NEM” vengano plafonate . Il Cantone non può spendere per questa voce più di quanto viene rimborsato dalla Confederazione.
 
Alla luce delle problematiche descritte e ritenendo che delle misure incisive vadano prese al più presto, si chiede al Consiglio di Stato - e in particolare al DSS responsabile del dossier - di mettere in atto tutti gli strumenti a disposizione per limitare queste spese.

A tal fine, si chiede al Consiglio di Stato di apportare le necessarie modifiche al Regolamento concernente le prestazioni assistenziali per i richiedenti l’asilo, le persone bisognose di protezione non titolari di un permesso di dimora, le persone provvisoriamente ammesse e le persone la cui domanda d’asilo è stata rigettata e che devono lasciare il territorio svizzero, in particolare modo agli articoli riguardanti l’entità delle prestazioni assistenziali a favore di dette persone. 
 
Il Consiglio di Stato è inoltre invitato a proporre al Gran Consiglio eventuali modifiche di legge che si rendessero necessarie per consentire il raggiungimento dell’obiettivo formulato con la presente mozione.
 
*deputato Lega
 
Coofirmatari: Massimiliano Robbiani, Omar Balli, Mauro Minotti, Lelia Guscio, Fabio Badasci, Silvana Minoretti, Giancarlo Seitz, Patrizia Ramsauer, Ivano Lurati, Maruska Ortelli (LEGA). Tiziano Galeazzi, Lara Filippini (UDC)
 
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