Permessopoli, Guido Corti rinuncia all'audit sull'Ufficio della migrazione: "Clima di sfiducia intorno alla mia designazione come perito"

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha preso atto positivamente di una lettera – ricevuta in data odierna – della Commissione della gestione e delle finanze del Gran Consiglio e aderisce all’invito di un incontro che avrà luogo il prossimo 7 marzo. L’incontro permetterà di chiarire le richieste della Commissione e concordare le modalità di lavoro più adeguate.
 

Il Consiglio di Stato ha inoltre preso atto oggi, con rammarico, della rinuncia di Guido Corti all’incarico di perito per la prima fase dell’audit sull’Ufficio della migrazione che avrebbe dovuto occuparsi di verificare le procedure attualmente in vigore nella gestione e nella concessione dei permessi di soggiorno e di identificare i possibili rischi e le funzioni maggiormente a rischio. La decisione è motivata dalla percezione di un clima di sfiducia attorno alla sua possibile designazione.

Considerata questa rinuncia, il Governo individuerà a breve termine un altro perito che abbia le caratteristiche adatte per svolgere l’audit secondo gli obiettivi stabiliti la scorsa settimana.

Il Governo non ha per contro fornito alcuna comunicazione sull'altro perito designato: l'ex magistratto federale ed ex funzionario del DI Pierluigi Pasi. Ieri, ricordiamo, la Commissione della Gestione aveva espresso perplessità anche sulla sua designazione a perito.