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07.03.2017 - 12:110
Aggiornamento: 13.07.2018 - 15:11

L'ex gerente della Stella d'Italia attacca frontalmente il presidente del Locarno Nicora: "Il Club mi deve 2'600 franchi. Lui promette ma non mantiene, ma che razza di persona è?"

“Il mio credito – spiega Giò Beretta – è legato al soggiorno di alcuni giovani giocatori del Locarno che sono stati alloggiati, vitto compreso, alla Stella d’Italia in attesa che fosse trovato loro un appartamento"

LOCARNO – Duemilaseicento franchi, per la precisione 2'608. È l’importo che Giò Beretta, ex gerente della Stella d’Italia di Locarno, reclama al Football Club Locarno. Ieri sera si è sfogato su Facebook. “Signor Presidente Michele Nicora – ha scritto -, è passato un anno e non ha ancora saldato la nostra fattura, un debito fr. 2600.- (alloggio, pranzi e cene dei suoi giocatori) VERGOGNA! PROMETTE E NON MANTIENE; MA CHE RAZZA DI PERSONA È?
Pagherà il debito o fa fallire il FCL?”.

Un attacco diretto a Nicora, a poche ore dalla caldissima assemblea dell’Associazione FC Locarno in programma questa sera, che Beretta motiva così: “Il mio credito – spiega – è legato al soggiorno di alcuni giovani giocatori del Locarno che sono stati alloggiati, vitto compreso, alla Stella d’Italia in attesa che fosse trovato loro un appartamento. Il presidente Nicora ha firmato la nota di debito e mi ha detto di inviare la fattura alla società. Sono ancora in attesa che venga pagata, nonostante le ripetute assicurazioni che ho ricevuto. Sono stato più volte da lui e mi diceva: non ti preoccupare, abbi pazienza, pagheremo. Non ho fatto un precetto esecutivo perché sarebbero soldi buttati al vento: che senso ha alla luce della situazione finanziaria del Club?”.



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