Cronaca
16.03.2017 - 16:330
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Permessi falsi, altri due indagati: un agente assicurativo e un funzionario del Dipartimento finanze. Hanno 27 e 28 anni e sono entrambi ticinesi. Sono accusati di aver favorito degli stranieri 'prestando' il proprio domicilio per consentir loro di ottene
I due, entrambi del Bellinzonese, sono stati denunciati ma non arrestati. L'impiegato statale ha agito nell'ambito strettamente privato e i fatti imputatigli non hanno nulla a che vedere con la sua attività professionale
BELLINZONA - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale segnalano che nell'ambito dell'indagine in corso sui permessi falsi sono stati interrogati un 27enne agente assicurativo domiciliato nel Bellinzonese e un 28enne impiegato alla Divisione delle risorse del Dipartimento delle finanze e dell'economia, pure domiciliato nel Bellinzonese. Entrambi sono ticinesi.
Sono stati denunciati e quindi indagati a piede libero per infrazione alla Legge federale sugli stranieri per aiuto al soggiorno illegale in Svizzera e ripetuto inganno nei confronti dell'autorità. In particolare per aver favorito degli stranieri, che avevano richiesto il permesso di soggiorno in Ticino, indicando il loro domicilio quale luogo di dimora fittizio. L'impiegato statale ha agito nell'ambito strettamente privato e i fatti imputatigli non hanno nulla a che vedere con la sua attività professionale.
L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore Generale Antonio Perugini.
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