Attacco a Londra. Auto falcia i passanti sul ponte di Westminster. Almeno due morti e feriti gravi. Ucciso l'attentatore che ha tentato di irrompere in Parlamento accoltellando un agente

Il terrorismo torna a colpire l'Europa. E lo fa nel cuore di una della capitali del Continente che meglio conosce la barbarie del terrore. L'attentatore non è ancora stato identificato. Si parla di un uomo con tratti asiatici, forse un pakistano

LONDRA - Il terrorismo torna a colpire l'Europa. E lo fa nel cuore di una della capitali del Continente che meglio conosce la barbarie del terrore.

Erano circa le 15.00 a Londra, quando un auto sul ponte di Westminster, a pochi metri dal parlamento britannico, ha deviato il suo percorso sul marciapiede falciando una dozzina di passanti. Due le vittime, di cui una donna. Ma il bilancio è ancora provvisorio e si segnalano diversi feriti gravi.

Un attentato, quello odierno, che per dinamica ricorda le stragi di Nizza e di Berlino. Fortunatamente in questo caso, l'attentatore non era alla guida di un camion.

L'uomo alla guida del veicolo ha poi proseguito la sua folle corsa schiantandosi contro la cancellata del Parlamento. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe quindi sceso dal veicolo brandendo due coltelli ed entrando nel cortile. A quel punto avrebbe aggredito un agente, ferendolo in modo grave, prima di essere abbattuto da alcuni agenti in borghese.

L'attentatore non è ancora stato identificato. Si parla di un uomo con tratti asiatici, forse un pakistano.

Theresa May, che si trovava all’interno del Parlamento, è stata caricata d’urgenza su una Jaguar e rapidamente allontanata. I parlamentari sono invece stati blindati all'interno del Palazzo.