Foto: TiPress/Gabriele Putzu
ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
25.03.2017 - 11:380
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Il PPD va all'attacco: "Non vogliamo una Bellinzona in... branda. È sconcertante vedere come a una certa ora la città sia dormiente. Il nuovo Municipio cambi rotta: basta divieti, limitazioni e multe"

"Il PPD nuova Bellinzona chiede al prossimo Municipio di adattare il regolamento comunale per dare la possibilità a bar e ristoranti di rimanere aperti più a lungo come chiesto dall’iniziativa popolare di Generazione Giovani Ticino, approvata di recente dal Consiglio di Stato. Ma non solo…"

BELLINZONA – Il PPD di Bellinzona lancia un j’accuse nei confronti della politica del Municipio e chiede all’esecutivo che uscirà dalle urne il 2 aprile di invertire la rotta: aperture più flessibili per gli esercizi pubblici, sostegno ai commerci, posteggi gratuiti sul mezzogiorno… Ecco il comunicato stampa del Partito, che gioca sul nome del sindaco Mario Branda: 'Non vogliamo una Bellinzona in... branda'.

“Negli anni in Città abbiamo perso diversi locali pubblici che sono stati il punto di riferimento per molti bellinzonesi, e non solo. I giovani però, lo sappiamo, vorrebbero avere degli spazi appositi in cui potersi trovare, scambiare opinioni e anche divertire.
È però sconcertante vedere come a una certa ora Bellinzona sia dormiente o, se preferite, già in… “branda”.  Il PPD nuova Bellinzona chiede al prossimo Municipio di adattare il regolamento comunale per dare la possibilità a bar e ristoranti di rimanere aperti più a lungo come chiesto dall’iniziativa popolare di Generazione Giovani Ticino, approvata di recente dal Consiglio di Stato. Ma non solo…

Infatti anche la Città, secondo il PPD, può fare molto di più al fine di incentivare la nascita, ed in particolar modo la sopravvivenza dei ritrovi pubblici, e anche di commerci, al centro della vita sociale cittadina. Come? Ad esempio con una tassa di occupazione del suolo pubblico nettamente rivista al ribasso rispetto a quanto oggi in vigore a Bellinzona.

Inoltre, il PPD chiede di adottare una politica dei parcheggi più flessibile che preveda la gratuità sul mezzogiorno. A Bellinzona mancano i locali, i commerci stanno chiudendo i battenti, ma mancano anche gli eventi in grado di attirare le persone – di tutte le età – che alla Città assicurerebbero un indotto economico non indifferente. A questi visitatori si potrebbe per esempio offrire un trattamento di favore in caso di parcheggio in un autosilo.

Va dunque decisamente invertita la rotta; l’11esima Città della Svizzera deve offrire ben altro? Secondo noi sì! La politica ha l’obbligo di ascoltare le richieste dei giovani e dei cittadini in generale, con risposte che non siano sempre divieti, limitazioni, multe o – consentiteci il termine – dei menavia. Il futuro della Nuova Bellinzona passa anche dal grado di soddisfazione dei bellinzonesi per l’offerta di attività e di opportunità in Città. Diamoci da fare!”

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
ppd
bellinzona
città
branda
municipio
giovani
ora
dormiente
divieti
multe
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved