Politica e Potere
15.04.2017 - 16:040
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Lugano, turismo pasquale e negozi tutti chiusi, Lorenzo Jelmini provocazione con il fioretto: "Chissà, magari il turista non viene in Ticino per fare la spesa…."
Il deputato PPD e sindacalista dell'OCST, ribatte a un'interrogazione della collega di partito Sara Beretta Piccoli, che ha chiesto lumi al Municipio in merito alla chiusura dei negozi a fronte soprattutto del grande afflusso di turisti previsti in Città per le vacanze pasquali
LUGANO - "Chissà, magari il turista non viene in Ticino per fare la spesa….". È la risposta sibillina e provocatoria di Lorenzo Jelmini a un'interpellanza presenta in questi giorni al Municipio di Lugano dalla collega di partito e di Gran Consiglio Sara Beretta Piccoli, insieme ad altri 15 colleghi di vari schieramenti.
Il deputato PPD e sindacalista dell'OCST, ha espresso il suo pensiero tramite un post su Facebook, riprendendo l'interrogazione di Beretta Piccoli che ha chiesto lumi all'Esecutivo in merito alla chiusura dei negozi, soprattutto a fronte del grande afflusso di turisti previsti in Città per le vacanze pasquali.
"Arriveranno i turisti troveranno tutto chiuso??? - ha scritto Jelmini - Ma come, hanno chiuso bar e ristoranti? Hanno chiuso il lago? Hanno chiuso musei e luoghi di cultura che in Ticino abbondano??? Chissà, magari il turista non viene in Ticino per fare la spesa….".
"Forse - ha concluso l'esponente pipidino -dovremmo tornare a pensare al tempo libero come occasione per stare assieme e goderci questo spettacolare Paese e tutte le opportunità che offre!".
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