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20.04.2017 - 10:530
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Disoccupati ultracinquantenni: è un'emergenza, basta fare melina! Quanti hanno ritrovato un lavoro negli ultimi cinque anni? E quanti hanno terminato l'indennità?"

I deputati PPD Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini spronano la politica ad intervenire con un'interrogazione al Consiglio di Stato: "Solo chi non è mai passato dall’oblio dell’assistenza sociale non capisce quale sia la differenza tra la disoccupazione e l’assistenza e quanto sia importante tenere fin che si può un piede nel mondo del lavoro"

di Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini*


Nella giornata di ieri Travail.Suisse ha presentato una serie di rivendicazioni concernenti i lavoratori anziani, in vista della terza conferenza incentrata sulla categoria, che si terrà la settimana prossima e che si spera possa dare frutti più concreti delle due precedenti, servite solo per stendere liste di buoni propositi.


Come è stato fatto notare, uno dei problemi maggiori con cui parte della popolazione attiva è confrontata è la disoccupazione di lunga durata. Come ricordato per l’occasione, citando i dati della SECO, in marzo la proporzione di ultracinquantenni alla ricerca di un impiego da oltre un anno era del 28.8 % sul totale dei senza lavoro di questo gruppo d’età; a titolo di paragone, per le classi 15-24 anni e 25-49, la quota era, rispettivamente, del 2.3 e del 14.1 %. Non c'è motivo per credere che la situazione in Ticino sia migliore, anzi! La media annua dei disoccupati iscritti in Ticino nel 2016 era di 5'878, di cui 1'265 disoccupati fra i 50 e i 59 anni e 419 ultrasessantenni, per un totale di 1'684 disoccupati over 50, pari al 28,6% del totale dei disoccupati iscritti. Non ci sono cifre a disposizione del pubblico per conoscere la percentuale degli ultracinquantenni sul totale dei disoccupati di lunga durata in Ticino, un recente studio dell'Ustat però ha messo in evidenza che:


“Secondo i dati Seco, circa la metà delle persone disoccupate iscritte agli URC ha un'età compresa tra i 25-44 anni. In termini assoluti, sono le persone d'età più anziana ad essere aumentate maggiormente: rispetto alle cifre del 2002 i disoccupati nelle categorie over 45 sono quasi raddoppiati. Per contro, il numero dei giovani con età inferiore ai 25 anni è rimasto relativamente costante sulle mille unità. L'incremento relativo della quota parte di persone con oltre 45 anni è un dato rilevante. Questo perché nei periodi di crisi le persone più anziane sono spesso risparmiate dai primi tagli d’impiego, ma una volta in disoccupazione sono più difficili da (ri)-collocare e quindi rimangono più a lungo senza lavoro rispetto ai giovani. In effetti, l’incidenza della disoccupazione di lunga durata aumenta con l’età e il graduale invecchiamento della popolazione potrebbe comportare un progressivo innalzamento strutturale dei livelli di disoccupazione”. 


Lo scorso anno il Sindacato OCST in un documento presentato durante i festeggiamenti del 1° maggio scriveva in maniera chiara ed inequivocabile che:


c “Il recupero di competenze richieste dal mondo del lavoro non riguarda soltanto le persone senza qualifiche di base, ma anche le persone che hanno passato i 50 anni. Il sindacato Travail.Suisse ha elaborato alcune proposte che riguardano questi lavoratori3. Tra queste, segnaliamo la necessità di prevedere interventi di bilancio delle competenze e di orientamento professionale per chi ha raggiunto la metà della vita professionale (tra 40 e 45 anni) e di pianificare misure di formazione continua utili a rafforzare la loro collocabilità fino all’età di pensionamento con lo scopo di prevenire il rischio di “dequalificazione”.
 

Il 14 marzo 2011 alcuni deputati PPD con alla testa Gianni Guidicelli, comprendendo i rischi che la revisione della LADI portava in dote, avevano presentato un’iniziativa parlamentare che tra le altre cose chiedeva l’introduzione di “prestazioni cantonali sotto forma di indennità allo scopo di supplire quelle cancellate dalla LADI”. Questa iniziativa venne votata dal Gran Consiglio il 24 marzo 2015.


Inspiegabilmente lo scorso mese di settembre tra le numerose misure di risanamento che sarebbero dovute venir votate dal Gran Consiglio vi era pure quella relativa appunto alle indennità straordinarie di disoccupazione. Dopo un’attenta valutazione, il Parlamento è giunto alla saggia conclusione di sospendere la misura dando mandato al Consiglio di Stato di presentare uno studio atto a valutare l’applicabilità giuridica di una delimitazione dei beneficiari di questo aiuto.


Inutile oggi esprimere una certa perplessità sui tempi biblici della politica. Basti pensare che nella trattazione dell’iniziativa Guidicelli, l’allora Consigliere di Stato Laura Sadis chiese di limitare questa misura agli ultra cinquantenni. Il Parlamento decise invece di estenderla a tutti. Oggi questa iniziativa per contro è ancora ferma al palo perché di fatto, si è fatto dietrofront tornando sulle raccomandazioni di Sadis.
 

Indipendentemente da tutte queste questioni, lo studio di Travail.Suisse mette in luce ancora una volta l’emergenza degli ultracinquantenni senza lavoro. Solo chi non è mai passato dall’oblio dell’assistenza sociale non capisce quale sia la differenza tra la disoccupazione e l’assistenza e quanto sia importante tenere fin che si può un piede nel mondo del lavoro.
 

Per questi motivi chiediamo al Consiglio di Stato:
 

Alla luce dello studio di Travail.Suisse il Governo non ritiene urgente introdurre misure concrete a favore degli ultracinquantenni senza lavoro come proposto dall’iniziativa Guidicelli approvata dal Parlamento?
 

Rispetto alla posizione assunta durante la manovra di risanamento sul tema, non ritiene il Governo che per contro, questo aiuto debba essere ulteriormente potenziato?
 

Non pensa il Governo che debbano essere rinforzate le misure atte al reinserimento professionale di questa particolare categoria di disoccupati?Quale è la percentuale di ultracinquantenni sul totale dei disoccupati di lunga durata in Ticino?


Il tasso di disoccupazione ILO degli ultracinquantenni in Svizzera supera il 5 % a fronte di un tasso globale del 4.3 %. In Ticino quale è il tasso di disoccupazione ILO delle persone di 50 anni e più?
 

Quanti disoccupati ultracinquantenni hanno ritrovato lavoro stabilmente negli ultimi anni?
 

Quanti disoccupati ultracinquantenni hanno terminato il diritto alle indennità negli ultimi 5 anni?


*deputati PPD

 

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