"La Valascia deve restare ad Ambrì". Gobbi si unisce al coro dei tifosi contrari allo spostamento a Castione della nuova pista: "Rimanga là dove ci sono le radici"

Il Consigliere di Stato, ex membro del Consiglio d'amministrazione dell'HCAP e tifoso biancoblù, si schiera con chiarezza: "Difficilmente uno stadio in Svizzera si finanzia totalmente con gli introiti che produce, di solito le Città intervengono sempre per coprire i deficit. Credere quindi che fare la pista più a sud risolverebbe il problema economico di gestione, è sbagliato"

BELLINZONA - “La Valascia deve restare ad Ambrì”. Norman Gobbi si unisce al coro dei tifosi che negli ultimi giorni, e in particolare durante l’ultima assemblea del club, hanno fatto sentire la loro voce contro lo spostamento della nuova pista dalla Levantina a Castione. Un'ipotesi emersa prepotentemente dopo le difficoltà da parte del club nel reperire i fondi necessari per realizzare l’impianto ad Ambrì.

Il Consigliere di Stato leghista, ex membro del Consiglio d’Amministrazione dell’HCAP, non ha dubbi: “Possono starci anche ragionamenti non emotivi… - ha detto Gobbi intervengo a “Bazzi tuoi” su Radio Fiume Ticino - ma io dico che là dove ci sono le radici, c’è il fuoco sacro, c’è tutto”.

“Difficilmente - ha aggiunto Gobbi - uno stadio in Svizzera si finanzia totalmente con gli introiti che produce, di solito le Città intervengono sempre per coprire i deficit. Credere quindi che fare la pista più a sud risolverebbe il problema economico di gestione, è sbagliato. Bisogna quindi mantenere la Valascia là dove ci sono le radici”.