Foto: Tipress/Gabriele Putzu
ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
22.06.2017 - 18:200
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Argo 1, sulla ritrattazione di Scheurer scoppia un caso politico. Il presidente della 'Vigilanza', Farinelli: "Ho sbagliato a non inviarla subito ai colleghi. Ma il vero problema non è in casa mia, e se qualcuno vuole lo scontro si accomodi". Il deputato

Farinelli: "Tutto quello che ho fatto come presidente della Sottocommissione di vigilanza l’ho fatto in buona fede e ho la coscienza tranquilla. Noi abbiamo un verbale reso dal signor Scheurer di fronte a 6 deputati, e registrato, che dimostra in modo inequivocabile tutta una serie di circostanze"

di Marco Bazzi

Sulla vicenda della ritrattazione di Renato Scheurer, responsabile dell'Ufficio del sostegno sociale, sul mandato alla Argo 1 (leggi qui) si innesta ora un caso politico. Un caso che rischia di infiammare questi primi afosi giorni estivi, e che nasce proprio dalla mail di Scheurer.

Una mail che il coordinatore della Sottocommissione parlamentare di vigilanza, il capogruppo del PLR Alex Farinelli, ha ricevuto il 12 giugno, ma che ha trasmesso ai suoi colleghi, in particolare alla presidente della Gestione, Pelin Kandemir Bordoli, soltanto martedì scorso, 20 giugno.

Va anche ricordato che il 13 giugno, dunque il giorno dopo la mail di Scheurer, sono state presentate le conclusioni del rapporto della Sottocommissione di vigilanza. Senza però che i commissari (a parte Farinelli) sapessero della correzione di rotta di Scheurer.

Il caso politico può riassumersi in una domanda: perché Farinelli non ha trasmesso subito quella mail ai suoi colleghi, visto che toccava uno dei punti salienti del rapporto, vale a dire la contraddizione tra le versioni fornite da Scheurer e dal suo superiore, Claudio Blotti, sul mandato alla Argo 1, in particolare sulla necessità di regolarizzarlo tramite una ratifica governativa?

Farinelli, ha spiegato in una mail a Pelin Kandemir Bordoli di non aver dato particolare rilevanza formale allo scritto del funzionario, “perché faceva seguito ad una telefonata informale dello stesso”.

Ha però aggiunto di essersi poi reso conto che la mail a lui diretta era intestata "egregio presidente" (nrd: della Sottocommissione di vigilanza). Quindi andava considerata un atto formale e “per evitare qualsiasi equivoco” ha inoltrato l'email alla presidente della Gestione per metterla agli atti.

A chi lo accusa di aver tentato di ‘nascondere’ la mail del funzionario, e di averla trasmessa ai colleghi solo quando alla stampa era giunta la notizia di una ritrattazione di Scheurer, Farinelli replica: “Ammetto di aver fatto un errore di valutazione, ma con tutto il rispetto per chi vuole montare un caso politico su questo tema, osservo che il vero problema non è in casa Farinelli... Se il PPD vuole lo scontro politico con me e il mio partito, si accomodi. Tutto quello che ho fatto come presidente della Sottocommissione di vigilanza l’ho fatto in buona fede e ho la coscienza tranquilla. Noi abbiamo un verbale reso dal signor Scheurer di fronte a 6 deputati, e registrato, che dimostra in modo inequivocabile tutta una serie di circostanze. In caso contrario, ieri sera la Sottocommissione che presiedo non avrebbe firmato all’unanimità il rapporto finale”.

Farinelli conferma anche una notizia raccolta dal liberatv, cioè di aver trasmesso la mail ricevuta dal funzionario al procuratore generale, John Noseda, che aveva chiesto in precedenza, e ottenuti, gli atti alla Sottocommisione di vigilanza.

Da parte sua, Scheurer lamenta, nella stessa mail, di non aver ricevuto il suo verbale, che aveva chiesto alla Sottocommissione già il 9 giugno. Ma Farinelli spiega che la scelta di non fornire i verbali delle audizioni è stata condivisa con i suoi colleghi.

Ora, si tratta di stabilire se la mail di Scheurer sia una precisazione o una ritrattazione.

“Sembrerebbe che al Consigliere di Stato (ndr: Paolo Beltraminelli) sia stato fatto notare che, sulla scorta di quanto ho affermato in occasione dell’audizione del 23 maggio 2017 – scrive Scheurer nella mail inviata a Farinelli - il sottoscritto abbia segnalato all’ex direttore della Divisione dell’azione sociale (ndr: Claudio Blotti) la necessità di allestire prontamente una risoluzione governativa che regolasse l’attribuzione ad Argo1 del mandato relativo alla sicurezza. Al Consigliere sarebbe stato chiesto se Blotti l’avesse informato in merito. Giustamente il direttore del Dipartimento avrebbe risposto negativamente. Da qui la mia telefonata”.

E aggiunge: tenuto conto che il mio verbale “è stato allestito sulla base di una registrazione dell’audizione, prendo atto che alla domanda dell’onorevole Ivo Durisch se sapessi della mancanza di una risoluzione governativa ho risposto affermativamente. Non ricordo però il contesto in cui fu posta la domanda, ovvero: se riferita alle mie conoscenze di oggi, in maniera retrospettiva, oppure si riferiva alla mia consapevolezza che una risoluzione dovesse essere redatta per sanare la situazione. Non escludo di non aver pienamente compreso la domanda”.

E ancora: “Posso affermare con certezza che quando in audizione ho parlato di “procedure” pensavo alla questione del concorso per la ditta di sicurezza, ritenuto che si stava giungendo all’implementazione di una struttura definitiva a Camorino. Mi riferivo inoltre alle altre procedure relative alla logistica, alla sussistenza, alla lavanderia, alle attività di utilità pubblica, ed a quanto altro necessario per la corretta gestione di un gruppo numeroso di richiedenti l’asilo. A scanso di equivoci, tengo a precisare di non aver mai suggerito all’allora direttore di Divisione (ndr: Blotti) di redigere una risoluzione governativa per sistemare, sotto il profilo amministrativo, l’attribuzione del mandato ad Argo1, non essendomene io stesso reso conto. Fosse stato così, come da prassi, la bozza di risoluzione governativa l’avrebbe allestita il sottoscritto e consegnata al direttore di Divisione per verifica, correzione e inoltro della stessa per la raccolta delle firme necessarie, in vista della sua adozione da parte del Consiglio di Stato”.





Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
mail
vigilanza
scheurer
stato
colleghi
farinelli
sottocommissione
ritrattazione
risoluzione
direttore
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved