Il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale a Lugano, ai microfoni di Liberatv, si esprime così sui due dossier più caldi di questo inizio d’estate luganse.
Cominciamo dal consuntivo: da approvare o da rinviare a fronte dello scandalo dei mandati al LAC?
“Al momento diciamo che con il gruppo stiamo ancora definendo la nostra posizione. Vogliamo da una parte esprimere tutto il nostro disappunto riguardo alla catastrofica gestione dei mandati del LAC. Una gestione che pecca di legalità e di trasparenza. Ma al contempo non vogliamo lasciare ai nostri avversari la possibilità di accusarci di disfattismo. La discussione è fluida….vedremo nei prossimi giorni”
Ma al di là di quel che deciderà il gruppo, qual è la sua posizione personale?
“Io prima di votare il consuntivo vorrei delle garanzie sul fatto che questo cancro della gestione dei mandati sia limitato al dicastero cultura e non riguardi anche il resto dell’amministrazione comunale. Questo è possibile farlo solo con delle verifiche estese, che credo siano in corso. Mi aspetto anche che il Municipio prenda delle misure forti affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più e che l’Esecutivo sanzioni con altrettanta forza chi ha sbagliato. Di conseguenza penso che votare i conti a settembre, pur essendo oltre il limite imposto dalla LOC, sia ragionevole per consentire al Municipio di mettere sul tavolo tutte le rassicurazioni necessarie per cittadini e i gruppi politici. Chiamiamolo un rinvio di riflessione”.
Nel frattempo il Municipio ha ufficialmente inviato al Consiglio Comunale i due nominativi (Salvatore Carruba e Hans Koch) affinché il Consiglio Comunale dia luce verde all’Ente Autonomo del LAC. Che ne pensa?
“Rispondo sempre a titolo personale ma poi deciderà il gruppo quale posizione portare in Consiglio Comunale. Per quanto mi riguarda la nomina di Lorenzo Sganzini nell’Ente autonomo (direttore del dicastero cultura che sarebbe membro di diritto se l'Ente autonomo ottenesse il via libera dal CC, ndr.) è in questo momento inaccettabile. Quindi, anche per quanto riguarda questo dossier, credo proprio che sia meglio aspettare che passi l’estate per poi riparlarne a settembre senza la morsa della canicola…”.