"Per Trump sette elicotteri a disposizione. Lui invece ha dovuto aspettare un paio d'ore perché l'elicottero era guasto. Ed è morto". È polemica sul decesso di un 59enne docente ticinese a Stromboli

BELLINZONA/STROMBOLI - Era un docente della scuola media di Morbio residente a Stabio, come riferisce Ticinonews. La sua ultima vacanza l’ha trascorsa a Stromboli, sulle isole Eolie, da dove non è più tornata. Ad ucciderlo, a quanto pare, la puntura di una zecca che gli ha causato uno shock anafilattico.

 

La notizia della morte dell’uomo, un 59enne, ha fatto parecchio rumore sui media locali siciliani. In particolare per una polemica legata al ritardo dei soccorsi.

 

Dopo essere stato visitato dalla Guardia medica per un paio di volte, lunedì sera le sue condizioni si sono aggravate ed è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso, ma il primo mezzo disponibile era a Caltanissetta e l'uomo non ha avuto neanche il tempo di salire sul velivolo, arrivato sull'isola dopo oltre 90 minuti. Quando l’elicottero è atterrato era già morto.

 

"Non era Donald Trump e neppure uno dei signori e signore del G7 di Taormina: per loro c’erano sette elicotteri a disposizione nel caso avessero avuto qualche vescichetta da curare o un mal di testa da consulto" scrive il sito Messina Ora. "Lui, invece, ha dovuto aspettare un paio di ore perché l’elicottero dell’Ospedale Papardo di Messina era guasto e il centralone ha contattato Caltanissetta. Ed è morto."