Una delusione dovuta anche all’imponente campagna pubblicitaria dell’evento da parte di Discovery Channel, promotore della sfida, che annunciava “un avvenimento di portata così monumentale che nessuno l' ha mai tentato prima”. La gara, per l’appunto, nelle acque del mare del Sudafrica tra il grande predatore e il campionissimo.
Il confronto, in effetti, c’è stato ma soltanto virtualmente. Phelps e lo squalo hanno infatti “gareggiato” separatamente. E solo il montaggio delle immagini ha messo fianco a fianco i due protagonisti. Tanto che molti telespettatori hanno parlato di sfida-truffa.
Secondo le ricostruzioni riportate dalla stampa sarebbe stato proprio Phelps a tirarsi indietro all’ultimo momento. Una tesi avvalorata implicitamente anche dallo stesso campione: “Rispondo alla domanda che penso tutti si siano fatti in queste settimane: non siamo stati in acqua nello stesso momento. Sono rimasto al sicuro perché questa era la mia priorità numero 1. E' stata comunque dura per la bassa temperatura dell' acqua, 13 gradi”.
Ha vinto lo squalo, giusto per la cronaca…..