Cronaca
13.08.2017 - 09:070
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
"Voglio morire in Svizzera ma non ho i soldi per farlo: aiutatemi". Un 54enne torinese malato di cancro lancia il suo drammatico appello attraverso il Caffè
La storia di Angelo Mastronardo: "Ho un tumore al cervello, non ho speranze di guarire e bloccato in un letto giorno e notte non ci voglio più stare. Meglio la morte, credetemi"
TORINO - “Voglio venire a morire in Svizzera ma non ho i soldi per farlo: aiutatemi”. È questo l’appello lanciato dalle colonne del Caffè da Angelo Mastrototaro, 54 anni di Torino, bloccato in un letto nel suo appartamento.
"Sono ormai in riserva - racconta l’uomo -, non ce la faccio più. Questa non è più vita. Ho un tumore al cervello, non ho speranze di guarire e bloccato in un letto giorno e notte non ci voglio più stare. Meglio la morte, credetemi".
"La mia unica speranza è il vostro Paese, dove l’eutanasia è legale - spiega ancora Mastronardo al domenicale -. Ma ci vogliono 15mila euro, che non ho. Inoltre non sono famoso, non ho amici importanti o politici che possono darmi una mano. Devo fare tutto da solo".
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