Il Caffè, stamane, torna sul mancato accordo tra RSI e UPC Cablecom che tanto sta facendo discutere. Il settimanale conferma l’indiscrezione, anticipata da Liberatv (leggi articolo correlato), sulla cifra richiesta da UPC a Comano per poter trasmettere i match tra le ticinesi, e aggiunge alcuni dettagli significativi. In particolare che la proposta di un milione fatta pervenire alla RSI, lievitava al doppio con i servizi aggiuntivi alla sola diretta televisiva dei match
Da Comano e da Cablecom, naturalmente, nessuna conferma sulle cifre ma neppure smentite. Ma il Caffè ha raccolto la reazione del direttore della RSI Maurizio Canetta: ”Spiace a tutti, in primo luogo a noi. Modificando la celeberrima espressione di Humprey Bogart, potremmo dire: ‘È il mercato, bellezza! E non ci puoi fare niente’. Se non continuare a lavorare, entro certi limiti, per continuare a garantire l’offerta. Ma non a qualsiasi prezzo! Quel che è certo è che - grazie alle relazioni intrecciate in questi mesi e all’esperienza maturata nelle trattative - continueremo ad insistere per tornare a riproporre il derby”.
"Quello che preoccupa maggiormente è la crescita dei costi fuori da ogni logica - ha detto dal canto suo al settimanale il responsabile dello sport Enrico Carpani -. Intendiamoci: un certo aumento è forse indispensabile per alimentare il sistema, ma dovrebbe essere più lineare ed equilibrato. Queste esplosioni improvvise hanno tutta l’aria di essere figlie di una bulimia che ha le caratteristiche dell’avidità”.