Cronaca
05.12.2017 - 12:100
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Maxi blitz contro i bordelli illegali, John Noseda torna sulle barricate. Nel mirino degli inquirenti due locali di Cadenazzo. In carcere per usura, promovimento della prostituzione e reati fiscali finiscono in tre: due svizzeri di 81 e 55 anni e un croat
Nei due locali, tra cui il Belvedere, al centro del blitz di ieri sera c'erano una ventina di donne, e una sola era in regola con i permessi. Fioccano denunce e arresti...
BELLINZONA - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale fanno sapere che ieri sera, anche in collaborazione con la Regia federale degli alcool, è stata effettuata un'operazione di controlo in due locali notturni,
entrambi a Cadenazzo, uno dei quali è il Belvedere.
Nel primo esercizio pubblico sono state controllate 12 donne (8 brasiliane, 1 romena, 2 italiane e 1 marocchina). Di queste, solo una era in possesso del regolare permesso. Le altre sono state denunciate al Ministero Pubblico per esercizio illecito della prostituzione e entrata, partenza o soggiorno illegali e attività lucrativa senza autorizzazione e 1 sola per esercizio illecito della prostituzione.
I responsabili del locale, un 81enne e un 55enne, entrambi svizzeri domiciliati nel Bellinzonese, sono stati interrogati, denunciati e arrestati per usura, amministrazione infedele, promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, delitto contro la legge sull'imposta federale diretta, infrazione alla legge sugli stranieri e frode fiscale. Inoltre sono stati controllati sette avventori.
Nel secondo locale sempre a Cadenazzo, al momento del controllo erano presenti 7 donne (4 brasiliane, 2 marocchine e 1 cubana) 1 denunciata per esercizio illecito della prostituzione e le altre 6 anche per entrata, partenza o soggiorno illegali e attività lucrativa senza autorizzazione. Il responsabile del locale, un 64enne cittadino croato domiciliato nel Bellinzonese è stato interrogato, denunciato e arrestato per usura, promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, infrazione alla legge sugli stranieri, frode fiscale, delitto contro la legge sull'imposta federale diretta e disobbedienza a decisioni dell'autorità. Inoltre sono stati controllati quattro avventori. I due esercizi pubblici sono stati chiusi. L'inchiesta è condotta dalla Polizia giudiziaria ed è coordinata dal Procuratore generale John Noseda.