La polemica sulla "cala neve" sconfina a Bellinzona. La miccia l'accende Manuele Morelli: “Uno schifo, una vergogna assoluta!". E si apre un vaso di Pandora: "Piste da motocross", "Sembrava di essere in giostra", "Da Monte Carasso ad Arbedo nemmeno in Bos

Intanto questa mattina un nostro lettore ci informa che all’entrata della galleria di Ascona, direzione Brissago, dove ieri sera c’erano “iceberg” di neve ghiacciata in mezzo alla strada, la situazione non è affatto migliorata: “La carreggiata è una lastra di ghiaccioe quasi faccio un testa-coda anche con la mia quattro per quattro…”

BELLINZONA - “Cala neve”, la polemica monta sui social e da Locarno si allarga a Bellinzona, toccando marginalmente anche Lugano.

Intanto questa mattina un nostro lettore ci ha informati che all’entrata della galleria di Ascona, direzione Brissago, dove ieri sera c’erano “iceberg” di neve ghiacciata in mezzo alla strada, la situazione non è affatto migliorata: “La carreggiata è una lastra di ghiaccio – ci scrive – e quasi faccio un testa-coda anche con la mia quattro per quattro…”.

Ma spostiamoci a Nord, dove ieri sera la miccia l’ha accesa l’ex presidente del Bellinzona calcio, Manuele Morelli, che su Facebook ha scritto: “Uno schifo, una vergogna assoluta, solchi di oltre 20 centimetri, stupidi trattori in giro a divertirsi con stipendi da far invidia ad alcuni bancari. Chi controlla? Chi dirige? Di chi è la colpa?”.

E si è aperto un vaso di Pandora… “Piste da motocross!”, scrive uno, e un altro “Sembrava di essere in giostra”.

E ancora: “Beh... quelle strade sono cantonali... quindi Lugano o Bellinzona è uguale. Non che sulle strade di competenza comunale sia molto meglio (né a Bellinzona, né ad Arbedo)”.

“Assolutamente d'accordo e nessuna scusa, la neve era annunciata. Va detto che la strada che da Giubiasco porta a Pianezzo era invece pulita in maniera impeccabile... grazie!”.

Un altro utente traccia un’analisi della situazione: “I mezzi per lo sgombero e prevenzione neve ci sono eccome... Bisogna solo disporre di usarli e per tempo... Si sapeva che nevicava era stato annunciato in tutte le salse... Domanda: perché non è stata fatta prevenzione con lo spargimento di sale prima della nevicata...?. Quel che è capitato è capitato ma almeno avere il coraggio di ammettere che qualcuno ha toppato... Dopo 60 inverni in Leventina so cosa è la neve. Ogni tanto si sbaglia pienamente d'accordo, ma ammettetelo. Non è la nevicata del secolo”.

E altri ancora: “No comment... Da Gerra a Sementina tutto bene... da Monte Carasso ad Arbedo nemmeno in Bosnia dopo la guerra”.

“Sono sceso da Campo Blenio 1 ora e mezza fa, con le strade innevate, non ho avuto problemi, sono arrivato a Bellinzona, ho rischiato un paio do volte di uscire di strada! Scandaloso”.

Poi si torna nel Locarnese con qualche sconfinamento nel Luganese…

“Ad Ascona il Viale Papio era al limite della praticabilità!”.

“Non solo nel Locarnese ma anche nel Luganese purtroppo”.

“A Lugano mica si sta meglio! Che tristezza se penso che quando c'era la diligenza il San Gottardo restava aperto tutto l'anno e qua non riusciamo manco a gestire 5 cm. di neve in pianura! Un vero schifo!”.

Eppure ieri il Capoufficio dei servizi di manutenzione stradale Giovanni Simona era soddisfatto. Ecco le sue parole raccolte dal sito web del Corriere del Ticino: "Sono contento, è andato tutto bene e il sistema ha funzionato. Abbiamo potuto iniziare molto presto verso le 2 del mattino e questo ci ha permesso di essere operativi prima del classico traffico mattutino".

Malgrado i disagi che una giornata di neve comporta, specialmente legati al ghiacciarsi del fondo stradale, conclude Simon, "siamo riusciti a tenere aperte tutte le strade", impiegando “circa 50 mezzi per la manutenzione della rete autostradale e altri 160 per le strade cantonali".

emmebi