Politica e Potere
13.12.2017 - 22:330
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41
Brione sopra Minusio, Ferriroli si dimette da sindaco e sceglie la griglia e il Castello del Sole. "Troppi impegni...". Ma sulla successione nasce un pasticciaccio e il PLR rischia il seggio. Il presidente della sezione: "Grazie Antonio, anche se l’ultima
“Non riesco a fare tutto bene – dice Ferriroli a liberatv -. Ho quindi deciso di dare priorità alla professione e alla vita privata”. Bene, ci sta… Ma nella procedura di successione c’è stato un inghippo…
BRIONE – Per molti è il Sindaco. Per molti di più è l’Oste. Per gli amici è “Brüsa bistec”, perché la sua specialità è la carne alla griglia cotta a puntino.
Nel Locarnese Antonio Ferriroli è un mito, un’istituzione. La sua Osteria di Brione sopra Minusio è uno dei locali cult della regione, frequentato tutto l’anno da ticinesi e da turisti che raramente lasciano tavoli vuoti.
Ma da sei anni, è anche sindaco del suo comune. Eletto per direttissima, senza alcun purgatorio in Municipio. Adesso ha deciso di lasciare: ha dato le dimissioni per il 31 dicembre per motivi professionali, in particolare in virtù del nuovo impegno con il Castello del Sole di Ascona, del cui gruppo è consulente.
“Non riesco a fare tutto bene – dice a liberatv -. Ho quindi deciso di dare priorità alla professione e alla vita privata”. Bene, ci sta… Ma nella procedura di successione c’è stato un inghippo…
Il 4 dicembre, spiega Otto Gobbi, presidente della locale sezione del PLR, “abbiamo presentato la candidatura di Alessandro Bonalumi, ma tra i documenti mancava l’estratto del casellario giudiziale”.
Alla sezione è stato dato un termine di tre giorni per presentare il certificato mancante, ma per ottenere il casellario ne occorrevano molti di più. Quindi la candidatura di Bonalumi è stata stralciata e il PLR rischia di perdere quel seggio che per sei anni è stato del sindaco. Ora la successione a Ferriroli non sarà più tacita, ma potranno presentarsi anche aspiranti municipali di altre liste. E forse si andrà al voto…
Gobbi ammette l’errore burocratico, ma la cosa a cui tiene di più è esprimere un “grande ringraziamento ad Antonio, anche se l’ultima bisteca l’è brusada”…
emmebi