Polizia Malcantone Ovest, gabola all'orizzonte: assunti un agente condannato e uno in attesa di giudizio

Sta suscitando perplessità l’assunzione di due agenti coinvolti in recenti casi penali: l’ex vicecomandante di Collina d’Oro e un ex della Cantonale condannato per aver denunciato il furto mai avvenuto della propria auto

Sta suscitando perplessità l’assunzione alla Polizia Malcantone Ovest di due agenti coinvolti in recenti casi penali. Si tratta dell’ex vicecomandante di Collina d’Oro e di un ex agente della Cantonale condannato un paio d’anni fa per aver denunciato il furto mai avvenuto della propria auto.

Quest’ultimo, licenziato dalla Cantonale, venne in seguito assunto alla Polizia di Giubiasco, ma un ricorso bloccò la sua nomina e scatenò un’aspra polemica.

Per quanto riguarda invece il vicecomandante di Collina d’Oro, finì nei guai lo scorso anno insieme a un agente della Comunale di Lugano per la famosa vicenda della minorenne.

Il caso scatenò (leggi gli articoli correlati) tra l’altro un putiferio politico a Collina d’Oro, in quanto sindaco e vicesindaco non misero al corrente i colleghi dell’inchiesta penale pendente sul poliziotto al momento dell’assunzione. Putiferio che alla fine portò alla decisione del Municipio di non confermargli il contratto al termine del periodo di prova.

Nel frattempo l’uomo (come il suo collega della Comunale di Lugano) è stato condannato con un decreto dall’accusa dal procuratore pubblico Antonio Perugini. Ma è in attesa di processo alla Pretura penale, avendo ricorso contro la proposta di condanna. Il Ministero pubblico lo ritiene colpevole di abuso di autorità e altri reati, ritenendo tra l’altro che abbia concesso alla minorenne di indossare una divisa da poliziotto. Lui contesta le accuse e intende provare la sua innocenza al processo.

Sia come sia, ora su proposta della Commissione intercomunale di polizia, nella quale siedono i delegati dei comuni consorziati, da Monteggio a Magliaso, i due agenti sono stati assunti alla Malcantone Ovest.

Più che di un’assunzione si tratterebbe di un incarico, condizionato, per esempio, dal fatto che alla fine l’ex vicecomandante di Collina d’Oro venga prosciolto al processo.

D’altra parte non è che sul tavolo ci fossero molte alternative: pare che i due nuovi assunti siano stati gli unici con una certa esperienza a partecipare al concorso indetto in estate per la ricerca di due agenti. Il che forse non depone a favore di un buon clima in seno alla Malcantone Ovest, ma sicuramente depone a favore di una nuova riforma urgente delle polizie regionali, che il ministro Norman Gobbi ha già da tempo nella sua agenda politica.