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21.01.2014 - 12:300

Posta costretta a ridurre tariffe, fine vertenza con Mister Prezzi

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La Posta e il Sorvegliante dei prezzi hanno raggiunto un accordo nella vertenza che li opponeva dalla fine del 2012. Il gigante giallo rinuncia a vari aumenti tariffali previsti e riduce il prezzo di alcuni prodotti nel settore delle lettere e dei pacchi. La maggior parte delle misure entrerà in vigore il primo aprile.

In sintesi l'accordo prevede varie riduzioni nonché la rinuncia ad aumenti di prezzo, l'abbassamento della quantità minima per gli invii di massa più a buon mercato e la distribuzione di quattro francobolli gratuiti a tutte le economie domestiche. Ne beneficeranno i clienti sia privati sia commerciali, indica un comunicato odierno di "Mister Prezzi".

Stefan Meierhans negoziava dalla fine del 2012 per ottenere diminuzioni delle tariffe. Un'analisi aveva rilevato che i prezzi del settore logistico sono "esagerati". Dato che l'ex regia federale ha rifiutato di dar seguito alle richieste del Sorvegliante, questi nel febbraio 2012 ha aperto una procedura formale per emanare una decisione.

La Posta aveva sostenuto che i prezzi sono conformi al mercato. Con una riduzione sarebbe stato compromesso a medio termine "il finanziamento con mezzi propri del suo servizio di base".

L'accordo ora raggiunto, valido fino alla fine di marzo 2016, viene ampiamente incontro alla richiesta iniziale del Sorvegliante dei prezzi: la procedura formale può essere considerata chiusa in quanto priva di oggetto.

L'accordo in dettaglio

I prezzi per gli invii di lettere per posta A e B e quelli di pacchi in Svizzera non saranno aumentati almeno fino al 2016. Inoltre la "lettera maxi per l'estero" sarà nuovamente possibile senza abbinamento alla prestazione complementare "raccomandata", rendendola così di sei franchi più conveniente.

Per i clienti commerciali, la quantità minima per gli invii di massa a condizioni più favorevoli viene ridotta da 500 a 350 unità. Nella sua versione più a buon mercato (formato cartolina postale) un tale invio costerà 47 centesimi (invece del prezzo normale per la posta B di 85 centesimi).

Per i clienti privati la Posta riduce di 1,50 franchi i prezzi per gli invii di ritorno dei pacchi e la tassa di sdoganamento di 50 centesimi. Infine ogni economia domestica riceverà nel 2014 quattro francobolli del valore di un franco.

Dato che la situazione economica della Posta attualmente è solida, l'accordo con "Mister Prezzi" è sostenibile, indica il gigante giallo in un comunicato. Il compromesso ha anche il vantaggio di evitare una lunga procedura, si legge.

La Posta avverte comunque che nei prossimi anni gli utili diminuiranno considerevolmente. Infatti il volume delle lettere continuerà a diminuire, la concorrenza sul mercato logistico aumenterà e l'ex regia sarà sottoposta all'imposta indotta dalla sua trasformazione in società anonima.

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