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Coronavirus
27.03.2020 - 18:010
Aggiornamento: 18:57

Coronavirus in Ticino. Vitta dopo la decisione del Consiglio Federale: "Grazie ticinesi: ce l'abbiamo fatta!". Merlani: "Siamo in una fase delicata"

Accorato appello del medico cantonale: "Negli ultimi giorni mi sembra di aver visto più gente in giro. Capisco la stanchezza, ma così ci facciamo male". De Rosa: "Da settimana prossima anche il dato sui guariti"

BELLINZONA - Le autorità cantonali sono tornate ad informare la popolazione sull'emergenza Coronavirus. Da Palazzo delle Orsoline si sono espressi il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta, il direttore del DSS Raffaele De Rosa, il capo di Stato Maggiore Matteo Cocchi e il medico cantonale Giorgio Merlani. 

La cronaca 

Vitta: "Grazie ticinesi: ce l'abbiamo fatta!"

"Il Governo saluta con soddisfazione la decisione del Consiglio Federale di oggi, perché tiene conto di valori fondamentali, come lo spirito federalista. Il Consiglio di Stato è fiero e orgoglioso dei suoi cittadini e dell'unità di tutto il Cantone. Questa unione ci ha permesso di far valere le nostre ragioni a Berna: non è stata facile, ma ce l'abbiamo fatta! Alla luce dell'odierna decisione, il Governo ha già inviato a Berna la nuova ordinanza, con le opportune correzioni rispetto alle decisioni assunte oggi dal Consiglio Federale, che sarà presentata domani e che sarà in vigore da lunedì. C'è già l'accordo con le parti sociali. Siamo fiduciosi che le misure che abbiamo adottato in materia di restrizioni delle attività economiche non essenziali, saranno approvate dal Consiglio Federale. Ci aspettiamo una decisione già per domani mattina".

"Posso già comunicare che abbiamo già deciso di prorogare per un ulteriore settimana la chiusura dell'amministrazione cantonale. Grazie di cuore per la vicinanza che ci avete dimostrato in questi giorni. Il cammino da percorrere è ancora lungo, ma uniti ce la faremo!"

De Rosa: "Dobbiamo fare la differenza sulla distanza"

"Le cifre dei malati continuano ad aumentare, seppure questa settimana in modo altalenante, con qualche timido segnale incoraggiante rispetto alle misure restrittive adottate dal Consiglio di Stato. Oggi registriamo un forte aumento. Ricordo sempre che non si tratta di numeri, ma di persone e famiglie.  Dobbiamo fare la differenza sulla distanza, non solo sociale ma anche temporale". 

Merlani: "Siamo in una fase delicata"

"Oggi c'è stato un incremento importante dei nuovi casi positivi. Quando l'aumento è moderato non bisogna darsi alla gioia, così come quando ci sono delle impennate non bisogna disperarsi. L'importante è seguire la curva. Siamo entrati in una fase delicata. L'aumento si sta consolidando ed è stabile. Dobbiamo seguire il numero delle ospedalizzazioni. Non sappiamo esattamente dove siamo, ma prima poi arriveremo al picco e a un successivo scollinamento. Non bisogno farsi prendere dallo sconforto. Se il picco arriva più lentamente, significa che stiamo riuscendo ad evitare il pericolo maggiore, ovvero una crescita repentina e violenta dei contagi.

Entriamo in una fase delicata della curva. Negli ultimi 3 o 4 giorni abbiamo visto delle cifre che ci impediscono di trarre conclusioni. Dalla settimana prossima potremo fare delle prognosi un po' precise.

È una fase delicata perché è passato un mese, e dopo quattro settimane, non vedendo dei risultati immediati, può arrivare un po' di scoramento e qualche dubbio....e anche l'adesione alle misure avviene in maniera meno rigida. Magari uno va a cena con l'amico o il nonno insite per vedere il nipotino. Sono cose comprensibili, ma è proprio quello che rischia di farci male. Non sono i 100 metri, ma una maratona.  

Mi sembra di aver visto negli ultimi giorni più macchine, più gente in giro. Temo anche delle fazioni: tra chi segue le regole in modo molto rigido e chi lo fa un po' meno. Il rischio è che questo confronto vada oltre la solidarietà. Non possiamo permettercelo. Non possiamo farci la guerra tra di noi". 

Vitta: "Piccole modifiche rispetto alle restrizioni di questa settimana"

"Rispetto alle restrizioni di questa settimana alle attività economiche non essenziali, abbiamo apportato delle piccole modifiche, il grosso dell'ordinanza resterà in vigore. Ma lo presenteremo domani perché prima occorre l'approvazione del Consiglio Federale".

Cocchi: "Il divieto di fare la spesa per gli over 65 funziona"

"Di principio il divieto sta funzionando. Non abbiamo tante segnalazioni di over 65 che vanno a fare la spesa. Questo significa che la gente ha capito e, soprattutto, che i comuni e le associazioni hanno messo in campo un rete d'aiuto straordinaria. La macchina funziona. E dunque l'invito agli anziani resta lo stesso".

Merlani: "Mappatura dei comuni? Non ci sono focolai particolari"

"È fuori di dubbio che quando vengono censiti i casi, sappiamo anche dove vivono queste persone. Non abbiamo mai potuto osservare dei focolai particolari. Mappare i comuni, e intervenire con misure contenitive a livello locale, può essere sensato soprattutto quando c'è una malattia poco contagiosa, che si può arginare. Ma questo virus ormai è presente in tutto il territorio. Poi ci sono qua e là dei focolai più intensi, soprattutto a livello di nuclei famigliari o abitativi molto specifici". 

De Rosa: "Da settimana prossima anche il dato dei guariti"

"Abbiamo cominciato a raccogliere i dati di coloro che vengono dismessi dagli ospedali. Quindi da settimana prossima il medico cantonale comunicherà anche questo dato importante"

 

 

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