Appaltopoli
17.09.2014 - 16:140
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Locarno e la trasparenza ritrovata: on line sul sito della Città per un mese le commesse pubbliche del 2013

Lo comunica il Municipio che, sulle commesse che sollevarono il caso, aggiunge: “Sono state oggetto di verifiche, a seguito delle quali l'Esecutivo ha già disposto importanti correttivi attivando concorsi e consentendo notevoli risparmi al Comune"

LOCARNO – Se non ve ne sono state di giuridiche, l’ “appaltopoli” locarnese ha avuto però come conseguenza quella di portare a una maggiore trasparenza. L’Esecutivo ha infatti comunicato oggi che “in concomitanza con l’approvazione e la presentazione del Consuntivo 2013, il Municipio di Locarno procede alla pubblicazione della lista delle commesse pubbliche assegnate nel corso del 2013, come annunciato negli scorsi mesi”.

Durante le prossime settimane inoltre, saranno pubblicate anche le liste delle commesse pubbliche per gli anni 2010, 2011 e 2012, rispondendo così “alle sollecitazioni giunte in più occasioni negli scorsi anni”.

Da oggi, 18 settembre, per la durata di un mese è quindi possibile consultare sul sito internet della Città la lista delle commesse pubbliche per lo scorso anno che “ha potuto essere ricostruita  grazie a un dispendioso e certosino lavoro di recupero e analisi delle informazioni, condotto dall’Amministrazione comunale”.

Il Municipio aggiunge poi che “a partire dal 2014, l’allestimento della lista sarà facilitato dall’avvenuta introduzione di un programma di registrazione delle commesse. Oltre a rispettare le chiare disposizioni di legge, la pubblicazione regolare della lista delle commesse garantirà ai cittadini perfetta trasparenza sull’operato di Municipio e Amministrazione”.

Oltre alla pubblicazione, specifica ancora il Municipio, per garantire una maggiore trasparenza e chiarezza sono state anche apportate delle modifiche nelle dinamiche di attribuzione delle commesse. “sono in corso adattamenti normativi che mirano a semplificare e rendere più trasparenti le procedure: recentemente è stata ad esempio adottata una nuova ordinanza sulle deleghe, che consente ai servizi di deliberare in modo razionale per importi sino a 20'000 franchi e in seguito di rendere conto del proprio operato almeno due volte all’anno al Municipio”.

E si arriva quindi alle commesse deliberate senza seguire la procedura del concorso, quelle, in sostanza, al centro del polverone sollevatosi negli scorsi mesi, come le pulizie degli stabili comunali e dei gabinetti, le opere di pavimentazione stradale, i contratti assicurativi, la fornitura di carburante e di olio combustibile,  le opere di capomastro, il materiale di cancelleria per l’amministrazione e per le scuole, l’acquisto di alimentari e alcuni contratti di manutenzione.

Le origini di tale situazione, scrive il Municipio, “sono state oggetto di verifiche, a seguito delle quali l'Esecutivo ha già disposto importanti correttivi attivando concorsi per le commesse elencate (forniture e servizi); alcuni bandi sono già stati pubblicati, altri lo saranno nelle prossime settimane/mesi, anche in base alla data di scadenza dei contratti in essere.  Queste decisioni hanno già consentito al Comune di approfittare di notevoli risparmi”.

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