BELLINZONA – Dopo il silenzio, spentisi gli ultimi strascichi polemici, seguito alla definitiva espulsione, a fine luglio, di Arlind Lokaj, i suoi amici tornano oggi a parlare per “annunciare finalmente una buona notizia”. Lo fanno dalla pagina Facebook (“No all’espulsione di un ragazzo innocente”) da cui avevano dato vita alla mobilitazione per il giovane, allora 17enne, di origini kosovare.
“Dal mese di ottobre Arlind ha ricevuto un permesso per risiedere e studiare in Italia ed ha quindi iniziato a frequentare una scuola professionale. Siamo molto contenti – aggiungono – che sia stata trovata una soluzione che gli permetterà di svolgere una formazione e di avere un futuro migliore”.
La parola passa poi, indirettamente, ad Arlind, di cui gli amici riportano il pensiero: “È molto felice di poter tornare a scuola e di poter costruire con maggior serenità il suo futuro. Arlind desidera anche ringraziare tutte le persone che lo hanno aiutato e sostenuto e che ancora oggi sono al suo fianco”.
Il permesso di residenza italiano, aggiungono ancora, darà anche ad Arlind “la possibilità di continuare a vedere regolarmente sua mamma e tutti i suoi amici in Svizzera”.
“Con questo comunicato – si legge infine – esprimiamo tutta la nostra vicinanza ad Arlind e speriamo che in futuro non vi siano ulteriori inutili polemiche”.