CorruzioneLugano
30.01.2014 - 09:370
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Lugano: l’inchiesta amministrativa coinvolge anche altri dipendenti

Dopo i due funzionari sospesi e in detenzione preventiva per corruzione vengono a galla ulteriori dettagli sul caso e l’inchiesta si allarga

LUGANO – La bufera corruzione sulle sponde del Ceresio non accenna a placarsi. Il caso dei due funzionari arrestati per corruzione passiva, tutt’ora in detenzione preventiva e presto licenziati, che ha coinvolto e visto finire in manette anche un imprenditore portoghese (il corruttore), non sarebbe circoscritto unicamente ai due impiegati pubblici.

Prosegue l’inchiesta amministrativa avviata dal Municipio all’interno del Dicastero Servizi Urbani, indagine che come riporta il Corriere del Ticino, non sarebbe circoscritta ai soli due dipendenti finiti in manette, ma coinvolgerebbe bensì anche altri dipendenti del Dicastero. Nel frattempo è stato annunciato il licenziamento dei due impiegati. 
 
Si apprende inoltre dall’inchiesta penale in corso, condotta dal procuratore generale John Noseda, che per evitare un possibile inquinamento delle prove i funzionari arrestati, rei confessi, rimarranno in detenzione preventiva. Il Ministero pubblico vuole infatti vederci chiaro e appurare eventuali ulteriori responsabilità degli indagati. 

red

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
inchiesta
dipendenti
lugano
funzionari
corruzione
detenzione
impiegati
dicastero
manette
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved