LUGANO – Un caso che rimbalza da una notizia all’altra. Penultima nell’ordine l’allargamento dell’inchiesta anche ad altri dipendenti, riportata stamane dal Corriere del Ticino. C’è spazio però anche per una precisazione da parte della città sul Ceresio.
Lugano smentisce infatti ufficialmente l’ipotizzato coinvolgimento di altri dipendenti comunali, affermando che l’inchiesta è in realtà assolutamente circoscritta ai due funzionari finiti dietro le sbarre e tutt’ora in detenzione preventiva.
Da parte del Corriere del Ticino si fa notare che l'articolo in questione "ha semplicemente ribadito che l'inchiesta amministrativa avviata dal Municipio all'interno del DSU non è circoscritta ai soli due dipendenti arrestati."
red