Scontri post derby: restano in carcere i due picchiatori

LUGANO - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale segnalano che rimangono in carcere i due autori della grave aggressione avvenuta l'altra sera a Lugano (a margine al derby di hockey) nei riguardi di due agenti di Polizia. Il Giudice per i provvedimenti coercitivi ha infatti accolto l'istanza d'arresto preventivo presentata in tal senso dal Procuratore Generale John Noseda, accordando una detenzione della durata di due mesi. Si ricorda che nei confronti dei due giovani si ipotizzano diversi reati penalmente rilevanti: lesioni, aggressione e minaccia contro pubblici funzionari, disobbedienza a decisioni delle autorità, nonché la messa in pericolo della vita altrui. Sempre nel contesto della lotta alla violenza dentro e attorno agli stadi, si tiene a sottolineare che la Polizia ha già identificato diverse persone che hanno preso parte agli scontri avvenuti fra tifoserie al termine della partita. Si invitano in ogni caso eventuali testimoni dei fatti a segnalare alle Autorità ciò che hanno potuto osservare o che hanno avuto modo di filmare o fotografare, così da facilitare e accelerare l'inchiesta in corso. Si invitano inoltre le persone che, in un modo o nell'altro, hanno preso parte agli episodi di violenza a presentarsi spontaneamente alle Autorità inquirenti. Se così non avvenisse, saranno rese pubbliche le immagini raccolte e che li ritraggono.