ImmigrazioneMassa
24.03.2014 - 21:240
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

La Germania: "Dopo il voto del 9 febbraio il dialogo con la Svizzera è più importante che mai"

Il presidente del Baden-Württemberg al termine di un incontro a Stoccarda con il consigliere federale Schneider-Ammann: "La Svizzera dà lavoro a 56'000 frontalieri tedeschi"

STOCCARDA - "Dopo il voto contro l'immigrazione di massa il dialogo con la Svizzera è più importante che mai". Così si è espresso il presidente del governo regionale del Baden-Württemberg Winfried Kretschmann (Verdi) al termine di un incontro avuto oggi a Stoccarda con il consigliere federale Johann Schneider-Ammann.

Quale regione vicina alla Confederazione, il Baden-Württemberg ripone un interesse particolare nella libera circolazione, ha dichiarato Kretschmann. Le imprese svizzere fanno lavorare circa 56'000 frontalieri in provenienza dalla Germania. Dal canto loro, le università collaborano strettamente. E anche nel settore energetico, v'è un grande potenziale di cooperazione, ha aggiunto.

La Svizzera vuole continuare ad avere buone relazioni con i Länder del Sud della Germania, ha dichiarato da parte sua Johann Schneider-Ammann. Il consigliere federale ha tentato di spiegare all'interlocutore tedesco i motivi che hanno portato al risultato del 9 febbraio scorso. Ha poi ricordato che la Confederazione conta una proporzione relativamente alta (23%) di stranieri in raffronto internazionale.

Il ministro dell'economia ha anche rilevato come decine di migliaia di persone sono immigrate in Svizzera in questi ultimi anni. La Confederazione intende - nonostante tutto - rimanere un Paese aperto. Per questo il Consiglio federale vuole rapidamente fare delle proposte per attuare l'iniziativa. In quest'ottica, il dialogo con i vicini è utile ed importante.

ATS

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