Lorenza Pedrazzini: "Dopo il caso mandati il Municipio di Locarno istituisca un servizio di controllo interno"

LOCARNO – Un servizio di controllo interno che vigili sull’operato del Comune di Locarno. Lo chiedono con una mozione tre consiglieri comunali del PPD guidati da Lorenza Pedrazzini Ghisla, che nel 2009 presentò la prima interrogazione sulla trasparenza di mandati e appalti.

“Indipendentemente dall’esito degli accertamenti in corso da parte della Sezione degli enti locali e dell’esecutivo comunale, la vicenda dei mandati e degli appalti merita delle risposte costruttive – si legge nella mozione -. Confidando che da parte del Municipio verranno emanate disposizioni chiare, atte a garantire in futuro l’assoluto rispetto della legislazione comunale e cantonale in materia, chiediamo anche l’implementazione di un Servizio del controllo interno capace di esaminare nel concreto il rispetto delle norme legali da parte dei servizi del comune e di segnalare tempestivamente eventuali anomalie al Municipio, nel campo delle commesse così come negli altri campi di attività del Comune”.

Un simile servizio, ricordano gli autori della mozione, esiste a livello cantonale (Controllo cantonale delle finanze) e si sta diffondendo anche nei principali comuni. E non va inteso come uno strumento “poliziesco”.
Questa ipotesi è peraltro già prevista dal Regolamento comunale della Città di Locarno, che recita: “Il municipio ha la facoltà di dotarsi di un organo di controllo interno. Le modalità operative sono disciplinate mediante ordinanza municipale”. Si tratta quindi solo di metterla in pratica.

“Come lo immaginano i mozionanti – si legge ancora nella proposta - il servizio del controllo interno, considerato lo stato delle finanze cittadine, non deve richiedere un potenziamento importante dell’amministrazione comunale (è anche ipotizzabile che venga esternalizzato), bensì l’implementazione di regole chiare e processi di controllo ben definiti. Diventerebbe uno strumento importante nelle mani del Municipio, da cui dovrebbe direttamente dipendere, per verificare la correttezza e l’efficienza dell’agire dei servizi comunali nell’espletamento delle loro funzioni concrete. In ogni caso se ben concepito e funzionante il servizio di contollo interno aiuterà a usare più razionalmente le risorse a disposizione con conseguenti risparmi sulla spesa pubblica”.