BELLINZONA – Non smette di fare parlare la discussa decisione del Governo, presa a maggioranza con il solo voto contrario di Manuele Bertoli, di espellere il giovane Arlind Lokaj. Ora nel dibattito interviene anche la voce della fidanzatina Alice, intervistata da Ticinonline.
“Ci sposeremo e lo farò tornare Ticino”
“Io sto ancora studiando, andrò da lui ogni volta che avrò la possibilità di pagarmi un biglietto. Quando finirò gli studi ci sposeremo e lo riporto in Ticino. Ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me. È la mia vita e il mio futuro lo vedo solo con lui”. È questa la forte promessa che emerge dall’intervista della giovane, che afferma anche di “temere che Arlind possa farsi del male”.
I politici
Non solo promesse però, ma anche un chiaro messaggio ai quattro Consiglieri di Stato che, a maggioranza, hanno deciso per l’espulsione del giovane: “Ho provato a scrivere ai Consiglieri di Stato, sapevo benissimo chi erano quelli che hanno votato sì all'espulsione. Vorrei dire loro solo un paio di cose. Dovrebbero provare a mettersi nei panni di una madre che vede partire per la seconda volta suo figlio. Dovrebbero mettersi nei panni di un giovane ragazzo al quale vengono infranti tutti i sogni per colpa di decisioni sbagliate. E la motivazione è assurda. Lo mandano in kosovo visto che ha abitato lì per diversi anni e si potrà riunire a sua sorella. Ma sua sorella non ha niente! Viene mantenuta da sua mamma dal Ticino con enormi sacrifici” conclude la ragazza intervistata.
red