Allerta piogge e vento in Ticino, colpito soprattutto il Sopraceneri: “Sarà così fino a mercoledì”

LOCARNO – Due le allerte meteo che stanno toccando il Ticino in queste ore: quella per le precipitazioni, di grado 3, in pianura e, in alta montagna, una di grado 4 per i forti venti previsti. Entrambe, spiega il meteorologo di Locarno Monti Matteo Buzzi, rimarranno in vigore fino al pomeriggio di domani.

Le regioni più toccate dai forti venti sono quelle a ridosso della cresta alpina principale: alta val bedretto, Leventina, Blenio e anche alto Moesano, Bregaglia ed Engadina. “Le nostre stazioni di rilevamento hanno registrato già valori massimi tra i 170 e i 190 chilometri orari”, aggiunge Buzzi, spiegando che è possibile stimare che localmente, in alcune zone particolarmente esposte, l’intensità delle raffiche abbia raggiunto anche i 200 chilometri orari.

L’allerta vento però, al contrario del nord delle Alpi, dove ieri il favonio ha imperversato anche nelle vallate (“ma con intensità minore, attorno ai 110 chilometri orari”), in Ticino “riguarda solo le zone di alta montagna, generalmente sopra i 2000 metri”.

Quota attorno cui si situa anche il limite delle nevicate, che saranno particolarmente abbondanti fra i 2300 e i 2500 metri. “Qui, entro domani pomeriggio, prevediamo oltre il metro e mezzo di neve fresca”.

Veniamo quindi alla pianura e all’allerta pioggia. “Avremo precipitazioni continue che si intensificheranno nel corso del pomeriggio e della serata. Particolarmente colpiti saranno il Sopraceneri e le regioni limitrofe sottostanti, come l’alto Vedeggio e il Monte Tamaro. Fino ad ora sono piovuti dai 30 ai 90 litri di pioggia per metro quadro e attendiamo complessivamente dai 200 ai 250 litri in Valle Maggia e Verzasca e dai 120 ai 180 nelle altre regioni del Sopraceneri, Moesano compreso”.

Nel pomeriggio di domani invece, per quando è previsto il termine dell’allerta, pioggia e vento diminuiranno velocemente. “Ci sarà poi ancora una fase con deboli precipitazioni fino a giovedì mattina, dopodiché avremo un buon periodo asciutto fino a inizio weekend, con condizioni abbastanza soleggiate tra venerdì e il mezzogiorno di sabato”.

Ma già nella notte tra sabato e domenica, “tornerà una nuova fase di precipitazioni che ci accompagnerà fino all’inizio della prossima settimana”.

Per quanto riguarda le temperature, conclude Buzzi, “in montagna resteranno relativamente miti grazie all’influsso delle correnti meridionali, con l’eccezione di domani e giovedì mattina: un breve intermezzo più freddo che farà scendere lievemente il limite delle nevicate sotto i 2000 metri”.

A basse quote invece “si avranno tra i 10 e 14 gradi per tutto il periodo e nei momenti di soleggiamento localmente si toccheranno di nuovo i 15 gradi”.