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25.04.2015 - 15:500

Clear, l’app che ripulisce la tua immagine social dai contenuti imbarazzanti del passato

L’applicazione, in fase sperimentale, è stata creata da un giovane statunitense che si è visto licenziato a soli due giorni dall’ottenimento del posto di lavoro dei suoi sogni per dei vecchi post. “Può succedere a chiunque”

USA – Siamo fra i primi ad avere, a seconda dell’età, se non tutta, gran parte della propria vita ‘marchiata’ sui social. Post, foto o altri contenuti imbarazzanti pubblicati in giovane età rimangono lì per sempre, come una macchia indelebile sulla nostra immagine digitale. Macchie che, da adulti, potrebbero anche danneggiarci.

Lo sa bene Ethan Czahor, un trentenne assunto nel febbraio 2015 nello staff dell'ex governatore della Florida, il repubblicano Jeff Bush. Appena acciuffato il lavoro dei suoi sogni, ecco che il giovane advisor si ritrova, dopo soli due giorni, licenziato. Motivo? Alcuni vecchi tweet e post del suo blog dai contenuti non proprio ‘politically correct’, caratterizzati da sessismo, omofobia e humor dissacrante, scovati e ripubblicati dai media.

Contenuti che non rispecchiano i pensieri del giovane. “Dopo il college ero andato ad Hollywood per studiare improvvisazione teatrale. Usavo Twitter per testare i miei sketch, si trattava prevalentemente di contenuti umoristici indirizzati alla mia cerchia di amici. Dopo aver cambiato carriera e ottenuto finalmente il lavoro dei miei sogni questi contenuti sono stati decontestualizzati per farmi apparire la persona che non sono, un'operazione che mi è costata la carriera”, spiega Ethan.

E da qui nasce l’idea: creare un applicazione che permetta di cancellare tutte le tracce ‘compromettenti’ lasciate negli anni su Facebook, Twitter ed Instagram. Eloquente il nome: Clear. “La mia generazione è la prima ad avere tutta la vita on-line. Quello che è successo a me può avvenire a chiunque, in ogni campo. Quello che hai scritto con leggerezza, magari 10 anni fa, resta sul web e può essere usato in futuro contro di te”, ha raccontato ancora Time. “Ho creato Clear per far sì che questo non avvenga mai più a nessuno”.

L’app è stata quindi progettata per individuare tutti i contenuti offensivi o potenzialmente a rischio per la nostra immagine che possiamo negli anni aver disseminato nei social. Ricercando specifiche parole chiave, ad esempio analizzando tutte le frasi con riferimenti a minoranze etniche, all'orientamento sessuale o formulate in un linguaggio considerato inappropriato, Clear mostra tutti i post che rispondono ai requisiti. All’utente è affidato poi il compito di decidere quali eliminare per sempre. Altra funzione di Clear è quella che permette di effettuare una sorta di indagine preliminare, determinando una scala di ‘affidabilità’ dell’immagine dell’utente su ogni singolo social.

L’app è al momento in fase sperimentale e disponibile solo per iPad e iPhone. Per provarla bisogna registrarsi a una lista di attesa. Ma l’intenzione di Czahor è quella di mettere presto a disposizione una versione compatibile con altre piattaforme e di implementare il servizio anche per il controllo dei contenuti delle proprie ricerche su Google o dei post sul proprio blog.

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