Cinquanta sfumature di grigio... Spopola tra donne e uomini il "granny hair", naturale o artificiale. Con qualche tocco di caldi colori autunnali

MINUSIO – La naturalezza, vera o ricercata, resta il leitmotiv anche di questa stagione autunno-inverno. Una naturalezza però, non lasciata a se stessa, ma curata, spiega Rosi Dafond-Campisi, titolare del Salone Total Look di Minusio.

Un esempio perfetto è nei volti di molti uomini. Da qualche tempo, giovani o meno che siano, vediamo un pullulare di barbe, non lasciate però, e qui è la differenza con il passato, crescere allo stato brado. “Se ne prendono molto più cura, regolandola spesso. L’uomo ha acquisito una maggiore consapevolezza della sua mascolinità ed è ancora in quella fase malinconica, che guarda alle linee del passato con tagli e basette puliti”. Mentre scomparse, fortunatamente scherza Rosi, le mode legate al colore.

“Ed è giusto resti così. Sempre meno vediamo uomini che mascherano l’età con tinte fai da te e che facevano emergere quei rossicci… da brividi! La chiave vincente per l’uomo è come sempre la sua naturalezza, anche nel colore dei capelli”.

E, va da sé, anche nel suo ingrigirsi. Nuance che sta spopolando ora anche fra le donne. Una tendenza che si potrebbe riassumere con il titolo del celebre romanzo (e altrettanto celebre film) “Cinquanta sfumature di grigio”.
Insomma, grigio è bello, sembra essere lo slogan, unisex, di questo periodo, e nel mondo si parla della moda "Granny Hair", ovvero "capelli della nonna".

“È certamente la moda di quest’anno – commenta Rosi –. Ha iniziato a prender piede già in estate, con mèches o ciocche più o meno grandi, fino all’intera capigliatura grigio naturale e non”. Ma questo vuol dire che stiamo portando i capelli sempre più al naturale? “No, è una moda – risponde –. Prova ne è che tutte le ditte del settore hanno intrapreso una campagna su tutto quello che è il capello grigio, dalla sua cura a come farlo diventare tale anche per chi ha ancora il suo colore naturale”.

Che si sia bionde o more, basta dare un’occhiata alle immagini che circolano per capire che le possibilità di mettersi in testa un po’ di grigio sono davvero molte, dalle mèches a variazioni di colore sulla lunghezza con sfumature che vanno dal famoso sale e pepe al perla. 
Portare un grigio non è però cosa da tutte. “È la moda del momento, certo. Ma, come sempre, è importante che un professionista sappia consigliare il cliente in cosa è meglio per lui basandosi sul carattere, sul viso e sul colore della pelle. La scelta deve essere mirata, perché altrimenti si finisce con l’invecchiare di colpo”.

Guardare ai trend sotto l’occhio esperto di Rosi è sempre un po’ guardare anche dentro di noi. Le mode, riflette, “nascono dal passato, dalla natura o dalle esigenze del momento”. E proprio in questo momento restano di tendenza altre tonalità calde e importanti come i chocolate e i ramati. Non un caso. “All’arrivo del freddo, la natura risponde riempiendosi di colori: le chiome degli alberi incantano con le loro foglie dal giallo al rosso. Sfumature che il vostro parrucchiere può riportare anche sulla vostra chioma illuminandola. In questo periodo di freddo si è più invogliati ad avere qualcosa di caldo, e questo non solo nei vestiti, ma anche nel volto: lasciatevi quindi tentare da tutto ciò che sono i colori autunnali”.

Periodo di freddo, certo, ma anche di feste, cene e aperitivi. “Ultimamente poi stanno tornando alla grande le feste a tema. Per noi parrucchieri questo è il momento più bello. C’è voglia di cambiare, di stupire ed è uno stimolo anche per noi, perché ci spinge a proporre cose nuove: possiamo sbizzarrirci in acconciature un po’ più complesse”.
A farla da padrone, spiega, sono certamente le trecce, in tutte le versioni. Ma a esser riproposte sono anche le acconciature morbide con onde dal sapore retrò. “E l’effetto sul capello lungo con una leggera sfumatura di colori è di grande impatto e femminilità”.
Altro elemento fondamentale è il maquillage, che si abbina sempre alla pettinatura. “L’occhio è in prima linea, resta la parte più importante del trucco. Visto il periodo, non può mancare l’oro, ma ci sono anche i marroni e tanti grigi. Mentre le labbra si mantengono molto naturali”. Solo in certe occasioni, e su certi visi, si opta per il contrario e mai si evidenziano entrambe. “Appesantisce e carica sul viso più anni di quanti non si abbiano”, conclude Rosi.

IB