ULTIME NOTIZIE Via Sicura
Via Sicura
6 anni
"Alcol alla guida: bisogna arrivare alla tolleranza zero”. "Ma Via Sicura è un fallimento". Il drammatico incidente mortale di Sigirino, riapre il dibattito tra gli esperti
Via Sicura
6 anni
È Andrea Tamborini la vittima del pirata della strada. Tornava dal suo lavoro a Locarno. E un lettore ci scrive: "Nulla potrà riportare a un figlio suo padre e a una moglie suo marito. Che almeno questo rimorso possa perseguitare fino alla fine dei suoi g
Via Sicura
7 anni
Gobbi vuole che il pirata della strada tedesco condannato a 30 mesi per i 10 sorpassi nel Gottardo con punte di 200 all'ora finisca in carcere: "Ha messo in pericolo la vita di molte persone, perché il tunnel del Gottardo è uno dei tratti più pericolosi d
Via Sicura
7 anni
Stop alle purghe di Via Sicura. Ecco altre due storie di follia burocratica. I coniugi che, rientrati in Svizzera dopo anni trascorsi in Spagna, vengono mandati dal medico del traffico perché dichiarano di avere una leggera forma di diabete. E la donna be
Via Sicura
7 anni
Coglione! Il pirata della strada tedesco condannato in contumacia a Lugano mostra fiero la sua patente: "Della Svizzera ho visto tutto e non ho bisogno di tornarci". Nell'estate del 2014 superò 10 volte nel Gottardo raggiungendo punte di 200 all'ora
Via Sicura
7 anni
Se questo è un pirata... Finalmente una sentenza ticinese che speriamo contribuisca a sgretolare quell'aberrazione del diritto chiamata 'Via Sicura'. Il giudice Villa al secondo processo dice no a un anno di galera per un 'corsaro della strada'. L'avvoca
Via Sicura
7 anni
La Grande Purga di Via Sicura, un altro racconto di un lettore: "Ore 24,15, sto rientrando a casa in auto. Incrocio una pattuglia della polizia e noto che fa retromarcia e inizia a seguirmi. Poi vedo i lampeggianti. Patente, ha bevuto? No. Test dell'alcol
Via Sicura
04.01.2017 - 21:160
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Dopo il nostro articolo sulle 'purghe di Via Sicura', ecco le prime reazioni politiche. Regazzi: "Una legge che ha assunto dimensioni vessatorie". Quadri: "Fatta con i piedi, per non citare altre parti anatomiche". Marchesi: "Usa il cannone per ammazzare

Il nostro articolo odierno sulla Grande Purga di Via Sicura ha suscitato diverse reazioni, anche da parte di politici. Il tema è complesso, ma chiarissima è la volontà persecutoria di questo insieme di misure legislative che stanno criminalizzando gli automobilisti

LUGANO – Il nostro articolo odierno sulla Grande Purga di Via Sicura (leggi qui) ha suscitato diverse reazioni, anche da parte di politici. Il tema è complesso, ma chiarissima è la volontà persecutoria di questo insieme di misure legislative che stanno criminalizzando gli automobilisti. Riportiamo alcune opinioni scritte su Facebook dai consiglieri nazionali Fabio Regazzi e Lorenzo Quadri, dal presidente dell’UDC Piero Marchesi e dall’ex deputato Armando Boneff, invitandovi a raccontarci le vostre esperienze, senza avere paura del Sistema. Alien esiste soltanto nella nostra immaginazione!

Con la solita e sacrosante premessa: riteniamo che coloro che mettono in pericolo la vita altrui o pensano che le strade ticinesi siano circuiti di Formula 1 o di Moto GP vanno severamente sanzionati. Ma le sanzioni, appunto, non devono diventare delle ‘purghe’ staliniane o dei percorsi di degrado e di persecuzione personale.
La logica del randello e dell’olio di ricino, o del Gulag, non deve trovare spazio in una società complessa ma sostanzialmente civile come la nostra.

E rassicuriamo chi pensa che i nostri articoli siano ‘interessati’ o ‘suggeriti’: nessun suggeritore, nessun interesse se non quello della libertà, del desiderio di vivere in una società in cui l’educazione e la prevenzione non passano dal terrore. Il terrore lo lasciamo ad altre culture.

Non abbiamo iniziato un'inchiesta giornalistica. Abbiamo iniziato una campagna stampa.

Fabio Regazzi, consigliere nazionale PPD

“Riflessioni pertinenti quelle proposte da Marco Bazzi e Andrea Leoni su Via Sicura. Su questo tema ho promosso diversi atti parlamentari e in particolare un'iniziativa per attenuare alcuni eccessi di questa legge che ha assunto una dimensione vessatoria e punitiva. Purtroppo, dopo che questa iniziativa è stata accolta dal Consiglio nazionale, agli Stati è stata inspiegabilmente bocciata. Il Consiglio federale è stato comunque incaricato di presentare un rapporto su Via Sicura con eventuali correttivi. Ora attendiamo cosa scaturirà da questo rapporto e poi deciderò se ritornare alla carica”.

Lorenzo Quadri, consigliere nazionale Lega

“Trattasi di legislazione fatta con i piedi (per non citare altre parti anatomiche) sotto il ricatto morale del populismo di sinistra, che additava i contrari al bidone Via Sicura come spregevoli protettori dei pirati della strada. Per non dire delle monumentali panzane che sono state vendute dal Dipartimento Leuthard: "Si vogliono sanzionare duramente i pochi, veri pirati della strada, non certo i normali automobilisti che sgarrano una volta". Questa fanfaluca è stata raccontata in centinaia di salse. Risultato: un eccesso di velocità senza alcuna conseguenza pratica viene sanzionato più duramente di una rapina. E, mentre i sostenitori della jihad, grazie a scandalose sentenze buoniste-coglioniste, vengono condannati a pene sospese, gli automobilisti vanno in prigione. Il bello è che inizialmente via sicura doveva servire a sanzionare i dementi che fanno le corse in autostrada: i quali, ma tu guarda i casi della vita, sono tutti giovani stranieri (ma come: immigrazione non era uguale a ricchezza? Oppure è più uguale a delinquenza?). Ed invece si è trasformata nella criminalizzazione generalizzata degli automobilisti. E guai a voler cambiare qualcosa: i finti moralisti rossoverdi azionano la macchina del fango contro chi osa difendere i conducenti, colpevoli per definizione: ostinarsi ad usare l'auto non è politicamente corretto per cui voi, automobilastri viziosi, meritate di diventare oggetto di un bel safari alla strega.
Inutile dire che in Consiglio nazionale gli unici a votare contro il bidone via sicura furono i deputati di Udc e Lega.

Piero Marchesi, presidente UDC Ticino

“Condivido in toto l'opinione di Bazzi e Leoni sulla sciagurata legge Via Sicura. L'automobilista che infrange il codice della circolazione deve essere sanzionato, certo. Ma con Via Sicura manca la proporzionalità, la considerazione delle attenuanti, la valutazione oggettiva delle varie situazioni. Questa legge usa il cannone per tutti, anche per ammazzare le mosche. Va cambiata quanto prima, in favore di una versione più equa e coerente”.

Armando Boneff, ex deputato PPD

“Sono perfettamente d'accordo con gli estensori dell'articolo, ma faccio notare che la stessa macchina infernale sta invadendo altre sfere della vita del cittadino creando un pericolosissimo "pensiero unico" sul quale non si può disquisire senza essere lapidati”.

Liberatv






Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
via
sicura
articolo
automobilisti
legge
marchesi
reazioni
piedi
parti
consiglio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved