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15.03.2017 - 06:190
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Mandato milionario ad Argo 1, pane, mortadella e gazzosa... Sergio Morisoli: "Nulla da dire sulla buona fede di Beltraminelli, ma se già il governo non governa che faccia almeno bene il capo dei burocrati. Siamo pacatamente stufi di farci menare per il na

Il deputato di AreaLiberale: "Ogni funzionario dirigente sa benissimo quali sono le soglie finanziarie che il regolamento sulle deleghe prevede e quindi i livelli decisionali che non può oltrepassare, le risoluzioni dipartimentali come quelle governative vanno vistate da più superiori e uffici, nessuno ha mai verificato le basi legali per tale spesa?"

di Sergio Morisoli *

Sulla buona fede di Beltraminelli (o in altri casi degli altri consiglieri di Stato) non ho nulla da dire, non ho la boccia di cristallo, e non si può vivere di sospetti. Vi sono però altre cose che nemmeno la buona fede può coprire: i fatti.

Inutile fare Interrogazioni, ce ne sono già troppe e comunque il Governo le usa 100 volte su 100 a suo vantaggio, le scrivono gli uffici..., per dire quanto l'Esecutivo è bravo e infallibile su tutti i temi.

No, i fatti tra i molti, sono:

- ammesso e non concesso che ci fosse urgenza nell'estate del 2014 in occasione del primo mandato come si fa a sostenere la "provvisorietà" della situazione quando bastava guardare le statistiche che il fenomeno era in piena?

- in quasi 3 anni non c'è mai stato il tempo per organizzare una gara d'appalto ‘comme il faut’, visto il fenomeno inarrestabile?

- se non usciva questa gabola per quanti anni il mandato sarebbe continuato?

- che razza di argomentazione è quella che la ditta costava meno? Lo Stato deve scegliere proprio in questi casi delicati il prezzo conveniente e con massime garanzie di qualità non il più basso.

- mai a nessuno è venuto in mente che almeno a Consuntivo, con 3 frasette nel librone di centinaia di pagine, poteva essere scritto per trasparenza: vista l'urgenza (sic!) stiamo spendendo fuori legge 1 milione all'anno senza concorsi?

- ogni funzionario dirigente sa benissimo quali sono le soglie finanziarie che il regolamento sulle deleghe prevede e quindi i livelli decisionali che non può oltrepassare, le risoluzioni dipartimentali come quelle governative vanno vistate da più superiori e uffici, nessuno ha mai verificato le basi legali per tale spesa?

- si crea una commissione per verificare se ci sono state lacune? È il colmo. Le lacune si vedono a gratis anche senza la commissione: non rispetto del regolamento deleghe, non giustificazione e non rispetto della legge finanziaria di sorpasso credito, della clausola dell'urgenza, non rispetto della legge sugli appalti pubblici, non rispetto di informare il governo, e altri campanelli d'allarme che non sono mai suonati nei flussi burocratici amministrativi interni.

In buona fede, anche i parlamentari sono politici eletti dal popolo come chi governa, in buona fede i nostri voti pesano come i loro, in buona fede possiamo anche pretendere se già il governo non governa che faccia almeno bene il capo dei burocrati, e in buona fede possiamo essere lentamente, pacatamente, solidalmente, circostanziatamente, concordemente stufi di farci menare per il naso. In buona fede il naso ogni tanto starnutisce.
Ma fa niente la finisco qui, tanto più i politici fanno leggi a loro immagine e somiglianza più creano occasioni di abusi e di ingrassare clientele. Alla prossima.

* deputato AreaLiberale

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