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16.04.2017 - 11:320
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

E Roberta Pantani diventa “PardoPanty”. Il Mattino scherza sull'ingresso nel CdA del Festival della Lega con la Consigliera Nazionale. Ma avverte: "La linea non cambia: nessuno pensi di comprarci con una cadrega"

Il foglio leghista commenta secondo il suo stile satireggiante la notizia che tanto ha fatto discutere in settimana: "Non siamo stati noi a chiedere la poltrona ma il presidente del Pardo Marco Solari ad offrircela a più riprese. E di certo non c’era la coda per entrare!"

LUGANO - E Roberta Pantani diventa “PardoPanty”. Con tanto di fotomontaggio della Consigliera Nazionale in succinti abiti leopardati e con il Pardo al guinzaglio. 
 
Il Mattino utilizza l'arma dell'autoironia e della satira per commentare l'entrata della Lega nel Consiglio d'Amministrazione del Festival del Film di Locarno. Una nomina che ha fatto molto discutere, considerate le posizioni ultra critiche assunte negli anni dal Movimento nei confronti della manifestazione cinematografica e dei suoi principali protagonisti. 
 
Ma oltre a riderci su, il foglio leghista mette anche qualche puntino sulle "i" a proposito della nomina di Pantani: "Tanto per cominciare, non è stata la Lega a chiedere cadreghe all’interno del CdA del Festival di Locarno. E’ stato il suo presidente Marco Solari ad insistere a più riprese con via Monte Boglia perché il Movimento designasse un proprio rappresentante da inserire nel CdA. E di certo non c’era la coda per entrare! Tuttavia, piaccia o no, il festival del Film è comunque una realtà importante, che beneficia di finanziamenti pubblici cantonali plurimilionari. Non è quindi certo uno scandalo se un esponente del partito (Movimento) di maggioranza relativa entra nel Consiglio d’amministrazione del Pardo per poter dire la sua dall’interno". 
 
Ma il Mattino tiene anche a precisare che non cambierà la linea critica del giornale nei confronti del Festival: "Se infatti qualcuno, magari proprio a partire dal buon Solari, pensa che, “tirando dentro” una leghista nel CdA del “suo” festival, metterà il bavaglio alla Lega ed al Mattino, ha fatto i conti senza l’oste. A Roberta Pantani (per gli amici Panty; da oggi Pardo-Panty) formuliamo gli auguri di buon lavoro! “PardoPanty” entra nel CdA del Festival del film per portare la voce critica della Lega. Una voce critica che il Movimento continuerà a far sentire forte e chiara; ed il Mattino della domenica idem. Osiamo sperare che nessuno sia stato così gonzo da immaginare di comprare la nostra accondiscendenza con uno strapuntino, bevvero?".
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