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22.08.2017 - 17:170
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Non ho mai acceso una sigaretta in volo”. Belen smentisce di essere la causa dell'atterraggio di emergenza e picchia duro contro il pilota dell'aereo su cui viaggiava: "Ho avuto il terrore di essere stata sequestrata"

La showgirl e il fidanzato Andrea Iannone forniscono la loro versione dei fatti sul travagliato volo che li stava portando da Ibiza a Creta: "Nei confronti del pilota partirà una denuncia importante. La polizia si è messa a ridere...."

MILANO “Non ho mai acceso una sigaretta in volo”. Belen non ci sta e, insieme al fidanzato Andrea Iannone, smentisce la ricostruzione del pilota dell’aereo privato su cui viaggiava la coppia, atterrato d’emergenza all’aeroporto di Lamezia Terme.

 

Rodriguez e Iannone, ricordiamo, viaggiavano da Ibiza verso Creta. Secondo il comandante dell’aereo, la sigaretta di Belen avrebbe innescato l’allarme di bordo, costringendoli ad atterrare in Calabria.

 

Ma la showgirl argentina, dalle colonne del Corriere della Sera, smentisce seccamente e attacca il pilota: “Da una parte non ne volevo parlare, perché ormai sono abituata a questo genere di montature. Ma l’altro giorno mi sono davvero spaventata, ho avuto anche una specie di attacco di panico. Per questo adesso andremo per vie legali e nei confronti del pilota partirà una denuncia importante”.

 

“A un certo punto - prosegue nel suo racconto Belen - si sono accese le spie di emergenza e il pilota non ha più voluto parlarci: ha messo il segnale di non disturbare. Il mio fidanzato ha provato a comunicare con lui, bussava alla porta, gli ripeteva please, ma niente. Sentivamo che l’aereo stava scendendo ma non capivamo dove fosse diretto. Non ce lo diceva. Così ho iniziato a mandare dei messaggi a mia mamma e ad alcune amiche con gli screenshot della nostra posizione: quando l’aereo non vola alto il telefono prende. Questo perché ho anche pensato più di una volta che mi stesse rapendo, che quel volo si fosse trasformato in un rapimento”.

 

Secondo il pilota - il bulgaro Deyan Tonchev — Belen si sarebbe rifiutata di smettere di fumare: “Ma era una sigaretta elettronica”, spiega Iannone al Corriere. Appena siamo atterrati - prosegue nel suo racconto il motociclista - Ci aspettava sulla pista la polizia. Alla fine la compagnia, con cui volo da molti anni, mi ha chiesto scusa (c’è anche una lettera in cui si dissocia “dalle azioni e dalle scelte del comandante”) e mi hanno messo a disposizione un altro aereo perché io con quel pilota non avrei più volato”.

 

La polizia ha raccolto la denuncia da parte dell’equipaggio. “Ma la polizia non può non prendere una denuncia”, sottolinea Belen. “Ma io - aggiunge - posso dire che quando gli agenti mi hanno vista si sono messi a ridere. Ai poliziotti, che sono stati gentilissimi, ho subito chiesto di verificare che non ci fossero sigarette e hanno confermato anche nel loro resoconto che non ne eravamo in possesso, quindi cade tutta l’accusa”

 

Vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi…

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