Bar Sport
21.01.2018 - 14:000
Aggiornamento: 13.07.2018 - 15:11
"Gilardi attento che fischia ancora il vento". Gli ultrà del Locarno contestano la vecchia gestione
La Cirrosi Epathica ha appeso alcuni striscioni dai toni forti contro la famiglia Gilardi, che era proprietaria della società fallita in settimana prima della presidenza di Michele Nicora. Evidente dunque a chi diano la colpa i tifosi più caldi GUARDA LE FOTO
LOCARNO – Un fallimento spesso viene da lontano, e assegnare univocamente una colpa non è facile. A Locarno, la storica società calcistica ha dovuto alzare bandiera bianca pochi giorni fa, quando la seconda sentenza di fallimento (la prima era stata annullata dopo un ricorso) è stata confermata dai giudici.
Nulla da fare, le garanzie presentate da Nicora non sono bastate.
Per il gruppo ultrà cittadino della Cirrosi Epathica non ci sono dubbi: le colpe vanno addossate alla vecchia gestione, quella della famiglia Gilardi, che gestiva il Locarno quando era ancora in Challenge League.
Lo ha fatto capire chiaramente oggi, appendendo all’entrata dello Stadio Lido alcuni striscioni inequivocabili: “Gilardi attento che ancora fischia il vento”, il più minaccioso. “Occhio che ci prudono le mani”.