Un agente della Comunale di Lugano condannato a nove mesi di detenzione! Ha picchiato un uomo ammanettato e ubriaco in centrale. Durissimi il procurare generale John Noseda e il giudice Mauro Ermani: "Un inaccettabile abuso di autorità"

LUGANO – Non solo la condanna, ma anche I giudizi sono stati pesanti. Alle Assise correzionali di Lugano è stato celebrato oggi il processo legato al caso dei due agenti della Comunale sospesi dal servizio in seguito di un intervento avvenuto l'8 maggio 2016 nella discoteca Choco-Late di Lugano.
E il giudice Mauro Ermani è giunto alla conclusione che durante quell'intervento ci fu abuso d'autorità, condannando a 9 mesi di detenzione sospesi e a 5 mila franchi di multa uno dei due agenti che utilizzò le maniere forti nei confronti di un uomo ubriaco che aveva urinato sul distributore di sigarette.
I due, un caporale e un agente, erano intervenuti su richiesta della direzione della discoteca. In seguito, leggendo il rapporto sull’intervento, un ufficiale decise di avviare delle verifiche. Nei confronti di uno dei due poliziotti venne emesso un non luogo a procedere, mentre l'altro è stato accusato di abuso di autorità e condannato oggi.

L’imputato ha detto in aula di aver chiesto più volte un documento all'uomo, ma non avendolo ricevuto lo ha messo al muro, lo ha ammanettato e portato in centrale.
Ma nelle immagini della videosorveglianza interna della centrale si vede il poliziotto sbattere a terra l'uomo ammanettato e picchiarlo in presenza di altri tre agenti.

"Che pericolo poteva creare un ubriaco e in manette?" ha chiesto il giudice. "Siamo stati minacciati", ha risposto l’agente, aggiungendo: "Sono pentito e intendo risarcire il danno provocato".
Duro il procuratore generale, John Noseda: "I fatti documentano un uso sproporzionato  della forza nei confronti di una persona ubriaca e ammanettata. È un abuso di potere e ingiustificato".
Poi ha chiesto almeno tre mesi di detenzione. Ermani è andato otre: nove mesi!