Christian R. l'ha fatta franca! Il pirata della strada tedesco non dovrà scontare in carcere la pena a cui è stato condannato in Ticino: in Germania non è prevista la detenzione per questo tipo di reato

STOCCARDA/BELLINZONA - Christian R. l’ha fatta franca. L’automobilista tedesco al centro di una vertenza giudiziaria tra la Svizzera, e il nostro Cantone, e la Germania non dovrà espira in patria la pena a cui è stato condannato nel nostro Paese.

 

La vicenda, si ricorderà, aveva creato grande scalpore, con l’impegno in prima linea da parte del ministro delle istituzioni Norman Gobbi. L’uomo era stato condannato in contumacia in Ticino a trenta mesi di carcere, di cui dodici da scontare, per aratri di pirateria stradale. L’automobilista, in particolare, aveva prima superato una decina di auto nel tunnel del San Gottardo, poi era scappato dalla polizia sfrecciando a 200 all’ora sull’A2, prima di essere bloccato alle forze dell’ordine sul Ceneri.

 

Ma, come riferisce il Corriere del Ticino che ha anticipato la notizia, il Tribunale di Stoccarda ha considerato inammissibile la richiesta della giustizia ticinese di una pena detentiva, dato che il reato contestato in Germania non è punibile con il carcere, ma, in quanto considerato infrazione, soltanto con una pena pecuniaria.