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Cronaca
16.04.2018 - 15:000
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Momenti di grande panico ai Giochi del Commonwealth: Callum Hawkins collassa a due chilometri dal traguardo. Gli spettatori immortalano la scena al posto di prestare soccorso. Guarda il video

"Ogni 500 metri – si difende il portavoce dell’organizzazione Mark Peters – c'era una postazione medica. Non è stato possibile averla in ogni angolo di strada". Lo scozzese sembra essersi ripreso

GOLD COAST – Attimi di grande panico quelli vissuti alla maratona dei Giochi del Commonwealth 2018. Il maratoneta scozzese Callum Hawkins è collassato a terra quando si trovava davanti a tutti a soli due chilometri dal traguardo.

L’atleta – nono classificato alle Olimpiadi di Rio – è stato costretto ad alzare bandiera bianca in prossimità del 40esimo chilometro, accasciandosi a bordo strada stremato.

Il classe 1992 ha provato a rialzarsi e concludere la corsa, ma qualche secondo dopo è nuovamente crollato senza forze, probabilmente a causa di un colpo di calore.

Gli spettatori presenti al di là delle transenne, al posto di prestare soccorso allo sventurato sportivo, non hanno perso tempo a impugnare lo smartphone per immortalare la scena. 

Per ricevere le prime cure dall’assistenza medica, il maratoneta ha dovuto attendere più di due minuti. Comportamento che, ovviamente, ha trascinato il comitato organizzativo al centro delle polemiche.

“Ogni 500 metri – si difende il portavoce dell’organizzazione Mark Peters – c’era una postazione medica. Non è stato possibile averla in ogni angolo di strada”.

Dopo qualche minuto d’agitazione, la delegazione scozzese ha rassicurato tutti sulle condizioni di salute di Hawkins, specificando che “Callum è stato trasportato in ospedale per doverosi accertamenti, ma le sue condizioni migliorano minuto dopo minuto”.
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