"Siamo scioccati!". Alessandra Zumthor dura sulla chiusura del quotidiano: "Non immaginavamo un fallimento così rapido". E lancia un ultimo appello: "Se qualcuno vuol bene al GdP questo è il momento..."

MASSAGNO - “Siamo scioccati”. Non usa mezzi termini la direttrice del Giornale del Popolo Alessandra Zumthor, nel commentare il fallimento del quotidiano cattolico.

 

Una notizia che è stata comunicata stamane alla redazione dall’editore, il vescovo di Lugano Valerio Lazzeri, e che ha lasciato letteralmente di stucco i giornalisti

 

“Il fallimento di Pubblicitas, con un buco di circa 400’000 franchi - ha spiegato Zumthor alla RSI - ha peggiorato i nostri budget già risicati”. Ma, ha aggiunto, “siamo effettivamente scioccati dal modo con cui siamo stati confrontati con questa notizia. Il fallimento non lo immaginavamo in tempi così rapidi. Come direzione nelle ultime settimane abbiamo provato a cercare delle soluzioni. Pensavamo che si potesse risolvere il problema. Poi invece le cose sono improvvisamente precipitate. Per questo siamo scioccati”.

 

Quindi la direttrice del GdP ha lanciato un ultimo accorato appello: “Se qualcuno vuole bene al Giornale del Popolo questo è il momento di farsi vivi, con me e con la redazione. Noi qualche idea l’abbiamo ancora, ma chiaramente serve un sostegno finanziario “.

 

Altra nota dolente riguarda la sorte dei 30 dipendenti: “Al momento non è previsto un piano sociale. Sembra che ci siano delle questioni finanziarie in Curia. Dopo 90 anni di storia un piano sociale i dipendenti se lo aspettano....”