BERNA – Le autorità federali si sono riunite oggi a Berna per aggiornare la popolazione circa l'emergenza coronavirus in Svizzera. All'infopoint odierno hanno preso parte il delegato dell'Ufficio Federale della sanità pubblica Daniel Koch, il brigadiere Raynald Droz e Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch della Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
La cronaca della conferenza:
Casi in diminuzione
Koch: "Domani si celebra la Giornata internazionale dell'igiene delle mani. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che fosse così importante. Un anno fa, per esempio, nessuno ci avrebbe dato troppa importanza. I casi positivi in Svizzera continuano a diminuire. Stiamo aumentando il contact tracing per avere sotto controllo tutti i singoli casi".
Allentamento per gli anziani?
Koch: "Vorremmo allentare le misure anche per la popolazione anziana. Loro sono stati quelli più limitati e devono essere ancora monitorati".
Lavoro ridotto: quasi due milioni di richieste
Ineichen-Fleisch: "Dopo due mesi, circa due milioni di persone (1,9 per l'esattezza) hanno fatto richiesta per il regime di lavoro ridotto. Sono stati concessi 14,6 miliardi di crediti. Dal 27 maggio, le startup promettenti potranno richiedere crediti a tasso zero. Il modulo è scaricabile online. Quanto durerà la crisi? Nessuno può dirlo. Ma si può dire che le cose stanno cominciando a migliorare".
La situazione nell'Eesercito
Droz: "Se non ci saranno prolungamenti, l'Esercito concluderà la sua missione il 30 giugno. Abbiamo 66 militi in quarantena al momento. Stiamo lavorando su tre variabili: 1) impiego dell'Esercito dopo il 30 giugno; 2) la fine dell'impiego al 30 giugno, 3) essere pronti a richiamare i militi in caso di necessità".